BK: Accordi bilaterali II - Informazione orale del portavoce del Consiglio federale
Berna (ots)
Fra i temi dell'odierna seduta del Consiglio federale vi erano anche gli Accordi bilaterali II: il Consiglio federale, fondandosi su una linea interpretativa, ha delineato una panoramica sullo stato dei bilaterali II e ha discusso del seguito, anche in considerazione di un futuro incontro con l'UE ad alto livello.
Gli Accordi bilaterali II si trovano nella fase conclusiva.
Fra le questioni ancora aperte, ve ne sono due di particolare importanza per il nostro Paese:
in primo luogo si tratta di sapere se e in quale misura la Svizzera può effettuare un'estensione delle rogatorie e dell'assistenza giudiziaria per reati nell'ambito delle imposte indirette (dogane, imposta sul valore aggiunto, particolari imposte sul consumo su tabacco e alcol); in secondo luogo occorre abbordare la questione della collaborazione per la lotta al "riciclaggio di denaro" nel dossier della repressione delle truffe.
Secondo la Svizzera le possibili soluzioni si delineano.
Il Consiglio federale ha confermato che la conclusione formale del dossier viene presa in considerazione solo quando sono state trovate soluzioni soddisfacenti in tutti gli ambiti. L'obiettivo della Svizzera è di ottenere un risultato globale equilibrato per gli Accordi bilaterali II che tenga in considerazione i legittimi interessi di entrambe le parti.
Per la Svizzera è naturale che devono essere trovate soluzioni coerenti per quanto concerne le due questioni ancora aperte, ossia soluzioni che non siano in contrasto con l'intesa già raggiunta in materia di imposizione degli interessi. Questo significa che il segreto bancario deve essere mantenuto.
Il vicecancelliere e portavoce del Consiglio federale Achille Casanova
Berna, 22 ottobre 2003