Il divieto di detenzione dei volatili all'aperto non sarà prolungato
(ots)Il divieto di detenzione dei volatili all'aperto non sarà prolungato oltre il 15 dicembre. La migrazione degli uccelli si è ormai conclusa e fino ad ora non è stato rilevato nessun caso d'influenza aviaria nella popolazione di uccelli selvatici. L'attuazione di tale misura si è svolta senza difficoltà grazie alla buona collaborazione degli avicoltori professionali e amatoriali.
Per il momento il virus H5N1 altamente patogeno non è stato rilevato negli uccelli migratori dell'Europa occidentale. In Svizzera sono stati analizzati circa 800 campioni e nei Paesi limitrofi ne sono stati analizzati migliaia ma non è stato segnalato nessun caso d'influenza aviaria. La maggior parte della migrazione degli uccelli si è conclusa a metà dicembre e dal 16 dicembre i volatili possono quindi tornare nuovamente in libertà. I mercati e le esposizioni di volatili sono nuovamente autorizzati.
Il programma di sorveglianza si estenderà fino alla fine di gennaio. Qualora si dovesse scoprire il virus H5N1 in Svizzera o in un Paese limitrofo il divieto tornerà ad essere un tema in discussione. Gli avicoltori devono quindi tenersi pronti a confinare rapidamente i loro volatili. A partire dal 2006 sarà avviato un programma di sorveglianza delle aziende avicole incentrato principalmente sugli allevamenti all'aperto.
Anche l'Austria ha annunciato l'abrogazione del suo divieti di detenzione all'aperto dei volatili; la Germania seguirà.
Per ulteriori informazioni potete contattare: Marcel Falk, Ufficio federale di veterinaria, Tel. 031 323 84 96