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BJ: Consegnati all’Egitto i reperti sequestrati - La Svizzera presta assistenza giudiziaria

(ots)

Berna, 28.11.2003. Gli oltre 200 reperti egizi sequestrati a fine agosto nel deposito doganale di Ginevra fanno ritorno in Egitto, dove fungeranno da mezzi di prova in un procedimento penale. Oggi, a Ginevra, rappresentanti dell’Ufficio federale di giustizia (UFG) li hanno consegnati alle autorità egiziane.

Alla fine di agosto, il giudice istruttore ginevrino aveva 
requisito, nell’ambito di un procedimento penale aperto per furto, 
ricettazione e truffa, oltre 200 reperti archeologici (in 
particolare statue, maschere, sarcofagi nonché due mummie). Su 
richiesta delle autorità ginevrine, l’UFG aveva poi trasmesso alle 
autorità egiziane le fotografie degli oggetti sequestrati presso il 
deposito doganale di Ginevra. Secondo la legge sull’assistenza 
giudiziaria, l’autorità di perseguimento penale può trasmettere 
spontaneamente mezzi di prova a un’autorità omologa estera al fine 
di facilitare un’inchiesta penale in corso.
Procedimento egiziano per scavi illegali
All’inizio di settembre, l’ambasciata egiziana di Berna ha inoltrato 
all’UFG una domanda di assistenza giudiziaria. La Procura generale 
egiziana sta infatti conducendo un’inchiesta penale contro una serie 
di persone accusate di aver effettuato scavi illegali in vari siti 
archeologici, di essersi appropriate di numerosi reperti e di averli 
in seguito venduti o esportati. Nella decisione di entrata nel 
merito, l’UFG ha accolto la domanda di assistenza, disponendo il 
sequestro dei reperti e l’acquisizione dei documenti relativi alla 
loro vendita e alla loro importazione. All’inizio di ottobre, 
conformemente alla richiesta egiziana di assistenza giudiziaria, 
l’UFG ha ordinato di consegnare i reperti sequestrati alle autorità 
egiziane, che li utilizzeranno quali mezzi di prova nel procedimento 
penale summenzionato. La consegna dei reperti si fonda in 
particolare sul trattato di assistenza giudiziaria in materia penale 
concluso tra la Svizzera e l’Egitto ed entrato in vigore il 23 
settembre 2002. La decisione finale dell’UFG non è stata impugnata 
ed è pertanto passata in giudicato.
Avviso agli organi d’informazione:
La documentazione fotografica destinata alla stampa è disponibile 
sul sito internet dell'UFG (www.bj.admin.ch), sotto la 
rubrica "Comunicati stampa"
Altre informazioni:
Folco Galli, Ufficio federale di giustizia, tel. 031 / 322 77 88

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