fedpol.ch: Ufficio di comunicazione in materia di riciclaggio di denaro: aumentano le comunicazioni di sospetto, la maggior parte, per la prima volta, dal settore non bancario
Berna (ots)
Berna, 26 giugno 2003. L'anno scorso, il numero di comunicazioni di sospetto pervenute all'Ufficio di comunicazione in materia di riciclaggio di denaro (MROS) presso fedpol.ch è nettamente aumentato. L'incremento rispetto al 2001 è stato del 56 percento e per la prima volta dalla creazione di MROS nel 1998, la maggior parte delle comunicazioni è stata trasmessa dal settore non bancario. Entrambi i fenomeni sono da ricondurre alla modifica e all'inasprimento della prassi delle comunicazioni nel settore del traffico internazionale dei pagamenti.
La tendenza all'aumento delle comunicazioni di sospetto pervenute a MROS è stata confermata, rafforzandosi notevolmente. L'anno scorso sono giunte 652 comunicazioni, ossia il 56 percento in più rispetto al 2001, in cui ne sono state registrate 417. A differenza del 2001, anno degli attacchi terroristici a New York e a Washington, tale crescita non è imputabile al verificarsi di un evento significativo, ma soprattutto alla modifica e all'inasprimento della prassi delle comunicazioni nel settore degli intermediari finanziari che offrono servizi nel traffico internazionale dei pagamenti (money- transmitter).
In particolare, tali circostanze hanno fatto sì che, per la prima volta nella storia di MROS, le comunicazioni provenienti dal settore non bancario, ammontate al 58% del totale, abbiano superato quelle trasmesse dagli ambienti bancari, attestatesi al 42%. Le comunicazioni di sospetto derivanti dal settore bancario pervenute nel 2002, sono peraltro aumentate del 6,3% rispetto all'anno precedente (271 contro 255). L'importo totale dei valori patrimoniali implicati è drasticamente diminuito Nonostante l'aumento delle comunicazioni, l'importo totale dei valori patrimoniali trasmessi è sceso del 25 percento. Ciò può essere sintomatico del fatto che ora le disposizioni sulla lotta al riciclaggio di denaro in Svizzera hanno un effetto anche preventivo. Quattro anni di severa applicazione degli obblighi di diligenza e comunicazione hanno permesso di scoprire importanti casi di riciclaggio di denaro. Di conseguenza, oggi, la piazza finanziaria elvetica potrebbe essere divenuta meno attraente per il riciclaggio di denaro.
Per la prima volta, le comunicazioni di sospetto sono state trasmesse al Ministero pubblico della Confederazione Dall'inizio del 2002, è in vigore il Progetto Efficienza con le nuove competenze della Confederazione in conformità con l'articolo 340bis CP. MROS trasmette perciò le comunicazioni di sospetto sia alle autorità cantonali preposte al perseguimento penale, sia al Ministero pubblico della Confederazione. Nel primo anno di applicazione di questa prassi, sono state trasmesse al Ministero pubblico della Confederazione quasi il 40% delle comunicazioni. Ne consegue uno sgravio soprattutto per i cantoni di Ginevra, Ticino e Zurigo.
Praticamente nessuna comunicazione in relazione al finanziamento del terrorismo Mentre nel 2001 le comunicazioni in relazione a un presunto finanziamento del terrorismo sono state 95, nel 2002, esse sono ammontate a 15. Tutte le comunicazioni riguardavano persone e istituzioni menzionate dalle cosiddette "liste Bush". Tali circostanze e il fatto che nel 2001, l'aumento delle comunicazioni è stato causato dal verificarsi di un importante evento concreto, indicano che la Svizzera non può essere considerata un crocevia del finanziamento del terrorismo internazionale.
Ufficio federale di Polizia Servizio stampa
Per ulteriori informazioni: Judith Voney, capo di MROS (tedesco e inglese): 031 325 09 88 Lorenzo Gerber, vice capo di MROS (francese e italiano): 031 323 34 52