weko: Conferenza stampa annuale della Comco: la lotta contro gli accordi verticali e il settore finanziario al centro delle attività
(ots)Durante la conferenza stampa annuale, la Comco ha sottolineato l'importanza dell'introduzione delle sanzioni dirette nella legge sui cartelli e la necessità di una riforma della legge sul mercato interno. Oltre alla lotta contro gli accordi verticali, il settore finanziario è stato al centro delle sue attività nel 2002.
La Commissione della concorrenza (Comco) ha tenuto la sua conferenza stampa annuale il 4 febbraio 2003. I punti principali dello scorso anno sono stati da una parte la lotta contro gli accordi verticali che provocano un'esclusione dal mercato e dall'altra il settore finanziario.
L'anno 2002 ha dimostrato, una volta ancora, che le sanzioni dirette sono necessarie nella legge sui cartelli. Attualmente, le imprese hanno interesse a ritardare il più possibile la crescita in giudicato delle decisioni della Comco, ciò che provoca un aumento dei danni di ordine economico causati dalle limitazioni illecite della concorrenza. Questo cambierebbe con l'introduzione delle sanzioni dirette, poiché il periodo durante il quale l'impresa potrebbe approfittare di un accordo o di un abuso della posizione dominante verrebbe tenuto conto nella fissazione dell'ammontare della sanzione.
Di rilevante importanza nel 2002 sono state le misure provvisionali, con le quali è immediatamente possibile imporre a un'impresa di modificare il suo comportamento. In particolare, la Comco ha ordinato a Cablecom, con effetto immediato, di diffondere i programmi digitali di Teleclub, a Swisscom di garantire a tutti i rivenditori del servizio ADSL lo stesso sconto di cui beneficiava la sua filiale Bluewin e a ETA, filiale della Swatch, di proseguire la fornitura di movimenti grezzi alle fabbriche orologiere.
Sovente, la Segreteria della Comco riesce a eliminare le limitazioni della concorrenza senza procedure faticose. Questo è possibile nell'ambito di un'inchiesta preliminare o addirittura senza l'apertura di detta inchiesta. Lo scorso anno, un quarto delle inchieste preliminari sono state chiuse, perché le imprese hanno cambiato il comportamento rimproveratigli.
Le esperienze dell'anno scorso hanno inoltre dimostrato che è necessaria, il più presto possibile, una revisione della legge sul mercato interno. Le differenze tra i cantoni e pure tra i comuni relative alle condizioni di autorizzazione all'esercizio di una attività costituiscono spesso delle inutili limitazioni all'accesso al mercato impedendone dunque la concorrenza. Per questi motivi, la Comco accoglie favorevolmente la decisione del Consiglio federale concernente l'istituzione di una commissione d'esperti per la revisione della legge sur mercato interno. Detta commissione si è riunita per la prima volta il 31 gennaio 2003.
Statistica dell'anno 2002 Inchieste Riprese dall'anno precedente 9 (18) Aperture 14 (4) Decisioni finali 4 (13) adattamento di comportamento 1 (3) conciliazioni 2 (2) decreti 1 (3) Misure provvisionali 3 (0) Inchieste preliminari Riprese dall'anno precedente 18 (19) Aperture 20 (21) Chiusure 23 (21) seguite da un'inchiesta 9 (4) adattamento di comportamento 6 (8) Concentrazioni di imprese Notifiche 42 (35) Autorizzazioni dopo esame preliminare 38 (33) Esame approfondito 4 (2) Sanzioni 1 (1) Pareri, raccomandazioni, prese di posizione Pareri 4 (4) Raccomandazioni 1 (1) Prese di posizione 7 (38) Legge sul mercato interno Raccomandazioni / Inchieste 1 (1) Consigli 7 (11)
Diversi Controlli posteriori 3 (4) Comunicazioni (Art. 6 LCart) 2 (0) In parentesi: l'anno passato
Persone di contatto Walter Stoffel Presidente 079 436 81 49 Patrik Ducrey Direttore supplente 079 345 01 44
Questo testo è accessibile anche sul nostro sito internet