La Comco apre un'inchiesta nell'ambito del rimborso dei costi dei mezzi e degli apparecchi obbligatoriamente presi a carico dall'assicurazione base
(ots)La Commissione della concorrenza (Comco) apre un'inchiesta concernente un presunto accordo illecito nell'ambito della presa a carico obbligatoria dei costi dei mezzi e apparecchi (mezzi ausiliari per l'incontinenza, protesi, mezzi ausiliari per la vista, apparecchi acustici) nel quadro dell'assicurazione obbligatoria delle cure medico - sanitarie.
Santésuisse, rispettivamente gli assicuratori-malattie membri di detta associazione hanno concluso un contratto con i fornitori di mezzi ausiliari per l'incontinenza. Secondo detto contratto, solo i prodotti di detto fornitore dovranno essere rimborsati in futuro a un prezzo determinato. I prodotti di altri fornitori dovranno essere rimborsati, se del caso, almeno alle stesse condizioni.
L'inchiesta preliminare della Segreteria della Commissione della concorrenza ha rilevato degli indizi, secondo i quali l'accordo tra le casse malati potrebbe essere illecito ai sensi della Legge sui cartelli (LCart), in quanto limita tra esse la concorrenza nella presa a carico dei costi dei diversi mezzi ausiliari per l'incontinenza. Inoltre, il contratto concluso con un solo fornitore potrebbe limitare l'accesso al mercato di altri fornitori di mezzi ausiliari per l'incontinenza.
Di conseguenza, il 27 marzo 2003, la Comco ha aperto un'inchiesta ai sensi dell'art. 27 LCart.
Persona di contatto Olivier Schaller Vicedirettore 031 322 21 23 olivier.schaller@weko.admin.ch
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