ESTV: Occorre frenare il turismo della canapa
Berna (ots)
04 set 2002 (AFD) Con la prevista revisione della legge sugli stupefacenti e le rispettive ordinanze si dovrebbero migliorare i controlli riguardo alla coltivazione e allo smercio della canapa all 'interno del Paese al fine di poter contrastare efficacemente il commercio transfrontaliero. Ciò è quanto scrive il Consiglio federale nella sua risposta odierna a un 'interpellanza di Chiara Simoneschi-Cortesi (PPD/TI) che aveva contestato il forte aumento del turismo della canapa in Ticino.
Come comunica il Consiglio federale, dalla fine degli anni Novanta gli organi del servizio di sorveglianza del confine sono confrontati con un turismo transfrontaliero della canapa in costante aumento. Trattasi di una tendenza confermata anche dalla statistica degli accertamenti fatti dal Corpo delle guardie di confine. Tuttavia, tale sviluppo si riscontra non solo in Ticino bensì su tutto il territorio svizzero, in particolare nelle regioni di Basilea e Ginevra.
Secondo il Consiglio federale, le odierne risorse in materia di personale e mezzi non permettono un rafforzamento dei controlli all 'uscita. Al fine di migliorare la collaborazione a livello internazionale nei campi della giustizia, della polizia e della dogana, negli scorsi anni si sono conclusi degli accordi bilaterali con i rispettivi Paesi limitrofi.
Informazioni: A. Canonica, ufficio specialistico Stupefacenti, tel. 031 324 96 32
Amministrazione federale delle dogane AFD Direzione generale delle dogane Monbijoustrasse 40 CH-3003 Berna http://www.dogana.admin.ch