Mobilità del futuro: AMAG lancia nuove offerte per una guida elettrica senza pensieri
Cham (ots)
Anche in futuro, l'auto continuerà a svolgere il ruolo più importante nella mobilità individuale: è quanto dimostra uno studio rappresentativo condotto dall'istituto di ricerca GfK per conto del gruppo AMAG. Tuttavia, l'auto continuerà a cambiare, e il 63% degli intervistati giudica importante la "mobilità rinnovabile", ovvero la mobilità basata su energie rinnovabili e con emissioni di gas serra ridotte al minimo nelle tre fasi di produzione, utilizzo e riciclaggio. Ecco perché AMAG punta sulla mobilità elettrica e offre una moltitudine di nuovi modelli di tutti i marchi. Per i primi modelli, i costi di acquisto sono già allo stesso livello di quelli di un modello comparabile con motore a combustione. Inoltre, AMAG amplia i vantaggi della guida elettrica con nuove allettanti offerte, come l'esclusiva tariffa di ricarica, valida in tutta la Svizzera, di 28 centesimi per kWh. Ciò consente un accesso particolarmente conveniente alla mobilità elettrica con i veicoli d'occasione.
La fine dell'automobile è stata evocata spesso, ma un nuovo studio rappresentativo dell'istituto demoscopico GfK per conto del gruppo AMAG mostra un quadro diverso. Oggi il 73% degli intervistati utilizza l'auto ogni giorno o almeno una volta alla settimana: il doppio rispetto ai bus (37%) o ai treni (33%). Tra i criteri più importanti per la scelta della mobilità individuale si annoverano l'efficienza con cui ci si sposta da un punto A a un punto B (59%), un buon rapporto qualità/prezzo (52%), la sicurezza del mezzo di trasporto (39%), i passaggi senza interruzioni (35%) o le vie di trasporto ben sviluppate (31%).
Alla domanda se l'auto faccia parte del futuro della mobilità, il 76% degli intervistati ha risposto affermativamente. La valutazione della sostenibilità del proprio comportamento è risultata avere un ruolo secondario.
Il 64% degli intervistati ritiene importante che le automobili siano costruite con materiali riciclati e riciclabili, il 57% attribuisce importanza a una produzione di automobili con un basso consumo di risorse e all'uso di fonti energetiche rispettose del clima, il 46% ritiene che la produzione di automobili debba essere fondamentalmente neutra dal punto di vista climatico. Il 49% desidera che l'energia per alimentare l'auto provenga da fonti rispettose del clima, mentre per il 39% gioca un ruolo importante il tipo di propulsione. Oltre il 50% degli intervistati vede nella mobilità elettrica la tecnologia del futuro.
Mobilità del futuro: mobilità rinnovabile
La mobilità rinnovabile è sinonimo di mobilità basata su energie rinnovabili e con emissioni di gas serra ridotte al minimo durante la produzione, l'utilizzo e il riciclaggio. Parte dello studio commissionato da AMAG consisteva nel verificare la notorietà del termine e l'importanza della "mobilità rinnovabile" per la decisione personale dei consumatori, nonché la loro disponibilità a pagare un sovrapprezzo.
Il 46% degli intervistati sa cosa sia la "mobilità rinnovabile". Per il 63%, dunque, sarebbe importante la "mobilità rinnovabile", ovvero la mobilità basata su energie rinnovabili e con emissioni di gas serra ridotte al minimo nelle tre fasi di produzione, utilizzo e riciclaggio. Tuttavia, la disponibilità a pagare di più è risultata modesta. Circa un terzo non vuole pagare di più, il 10% è disposto a pagare fino al 4%, circa il 20% fino al 10% e poco meno di un quarto fino al 15% in più.
A settembre i veicoli completamente elettrici hanno perso l'1,2 percento della quota di mercato rispetto all'anno precedente. Helmut Ruhl, CEO del gruppo AMAG, afferma: "Il cambiamento richiede sicurezza e fiducia e la rapida espansione della mobilità elettrica è un compito comune. Serve un approvvigionamento elettrico sicuro e conveniente, possibilità di ricarica sufficienti e facilmente accessibili nonché veicoli allettanti e a prezzi accessibili. Le discussioni su un'eventuale penuria di energia elettrica, l'accesso complicato alle possibilità di ricarica per inquilini e proprietari di condomini e l'abolizione dell'esenzione dalla tassa d'importazione per i veicoli elettrici sono tutti elementi che rallentano l'avvento della mobilità elettrica. In tutti questi ambiti possiamo migliorare".
Helmut Ruhl prosegue: "L'automobile fa parte della mobilità svizzera e continuerà a rivestire un ruolo molto importante anche in futuro. Con la mobilità elettrica, in futuro spariranno molti degli svantaggi dell'auto, e, con i suoi accumulatori a batteria, l'auto diventerà parte integrante dell'approvvigionamento energetico svizzero. Secondo un recente sondaggio condotto da Sotomo, in linea di principio il 75% degli svizzeri riesce a immaginarsi di acquistare un'auto elettrica, ma solo il 23% prevede di passare alla mobilità elettrica nel prossimo futuro. Vogliamo cambiare questa situazione attraverso molti nuovi modelli e offerte incentrate sulla clientela, perché sappiamo anche che l'80% degli odierni conducenti di auto elettriche vorrà continuare a guidare modelli elettrici".
L'indagine di GfK riflette anche l'incertezza della popolazione in merito alla propulsione del futuro. Sebbene le grandi aziende automobilistiche abbiano già investito più di 500 miliardi di franchi, e molte ex start-up, ora valutate miliardi, puntino sulla mobilità elettrica, solo il 50% della popolazione è convinto che la mobilità elettrica sia il sistema di propulsione del futuro. La clientela vede ancora alcuni motivi a sfavore delle auto elettriche. Tra i più citati si annoverano la mancanza di autonomia, il prezzo di acquisto, l'impossibilità di ricarica o le tariffe di ricarica poco trasparenti. Ed è proprio qui che il gruppo AMAG interviene con un ventaglio di nuove soluzioni.
Nuove offerte del gruppo AMAG
Prova senza rischi: con un abbonamento di prova di Clyde per 3 mesi
Già l'80% degli attuali conducenti di auto elettriche è convinto della mobilità elettrica. Clyde, un'affiliata del gruppo AMAG, offre ora un abbonamento per auto elettriche della durata di tre mesi, con il quale è possibile testare la mobilità elettrica e lasciarsi convincere in modo semplice, a prezzo fisso e trasparente. Chi poi decide di acquistare un'auto, di prenderla in leasing o di sottoscrivere un abbonamento da AMAG, può farsi accreditare il 50% dei costi. I clienti beneficiano di questa offerta non solo in caso di acquisto di un'auto elettrica, ma anche di un'altra auto con motore a combustione.
Più conveniente che a casa: 28 centesimi per ogni chilowattora di ricarica
Un punto critico sono le diverse tariffe di ricarica e possibilità di pagamento per la ricarica in viaggio. Anche in questo caso il gruppo AMAG lancia un segnale. Con la propria app e scheda di ricarica è possibile ricaricare e pagare presso oltre 13'100 stazioni di ricarica pubbliche in Svizzera, pari a una copertura del 98%, e addirittura in oltre 400'000 punti di ricarica in tutta Europa.
Inoltre, dal 1° gennaio 2025, il gruppo AMAG introdurrà una nuova tariffa di ricarica. In tutte le stazioni di ricarica del gruppo AMAG, negli autosili AMAG e presso i partner aderenti, ora i kWh di corrente acquistati con una scheda o con l'app di ricarica AMAG o Helion Charge:ON costano solo 28 centesimi. In questo modo, in molti luoghi la ricarica in viaggio diventa più conveniente rispetto alla ricarica domestica. L'offerta è valida per clienti nuovi ed esistenti e per veicoli nuovi e d'occasione.
Chi acquista un'auto elettrica nuova riceverà inoltre un buono da 50 franchi presso ogni partner del marchio per testare l'offerta di ricarica del gruppo AMAG a un prezzo agevolato.
Soluzioni complete per aziende sostenibili: Helion Charge:ON
Per le aziende che desiderano convertire il proprio parco veicoli alla mobilità elettrica, oltre a una vasta gamma di modelli di diversi marchi automobilistici, con Helion Charge:ON il gruppo AMAG offre un'offerta completa con scheda e app di ricarica per le trasferte, soluzioni di ricarica sul posto di lavoro, e una soluzione di fatturazione semplice per la ricarica domestica, il tutto in modo trasparente e consultabile in qualsiasi momento dal gestore della flotta. Alcune rinomate aziende svizzere come Nestlé Suisse SA, Hilti (Svizzera) SA, Sunrise, V-ZUG o, di recente, Coca-Cola HBC Svizzera SA puntano già su queste soluzioni.
Veicoli elettrici d'occasione: accesso alla mobilità elettrica conveniente e senza rischi con il Battery Health Check gratuito
Soprattutto chi acquista veicoli d'occasione oggi è riluttante ad acquistare un'auto elettrica usata. L'incertezza sullo stato delle batterie fa esitare. Poiché l'acquisto di veicoli d'occasione è una questione di fiducia, ora tutte le società partner del marchio Volkswagen, Audi, SEAT/Cupra, Skoda e VW Veicoli Commerciali offrono gratuitamente un Battery Health Check per le auto elettriche d'occasione. In questo modo gli interessati godono di una trasparenza assoluta. Prezzi allettanti, costi di manutenzione ridotti e la nuova ricarica conveniente a 28 centesimi in tutta la Svizzera consentono, grazie ai veicoli d'occasione, un accesso conveniente alla mobilità elettrica.
Nuovi modelli, prezzi allettanti e ricaricare quasi con la stessa rapidità del rifornimento
Già oggi, per alcune auto elettriche dei marchi AMAG c'è una sostanziale parità di prezzo rispetto ai modelli con motore a combustione. Ad esempio, il SUV Audi Q4 e-tron da 210 kW è disponibile a partire da CHF 58'600.-. L'Audi Q3, paragonabile in termini di prestazioni, in versione benzina e da 180 kW, parte da CHF 57'800.-, mentre il nuovo Skoda Elroq sarà proposto a partire da CHF 36'300.- e sarà quindi più conveniente di oltre 1'000 franchi rispetto all'equivalente Skoda Karoq. Anche lo Skoda Enyaq e Kodiaq hanno già oggi prezzi allineati. La Volkswagen ID.3 parte ora da CHF 33'300.-. Inoltre, all'inizio del 2026 Volkswagen lancerà sul mercato un'auto compatta a meno di CHF 30'000.-, a cui seguirà un modello ancora più economico. La nuova Audi A6 e-tron garantisce un'autonomia di 310 km in 10 minuti. La ricarica è rapida quasi quanto il rifornimento.
Helmut Ruhl: "Il feedback della stampa specializzata sui nostri attuali veicoli elettrici è estremamente positivo; inoltre, di recente i rappresentanti dei media hanno potuto sperimentare i vantaggi della nuova tecnologia nel panorama svizzero in un test a lunga percorrenza a bordo di una VW ID.7, percorrendo 794 km con una sola carica della batteria".
Zug Alliance
Il gruppo AMAG ha una visione del futuro e, insieme ad altre aziende di Zugo, alla scienza e alla politica, ha unito le forze nella "Zug Alliance" per accelerare la decarbonizzazione di energia, infrastrutture e mobilità. La Zug Alliance inizia concretamente con tre progetti:
la "ricarica compatibile con la rete" sperimenta la ricarica bidirezionale sui livelli "Vehicle-to-Building" e "Vehicle-to-Grid", mentre la "centrale elettrica virtuale di Zugo" intende rafforzare la resilienza dell'approvvigionamento energetico nel Cantone di Zugo. Gli erogatori di elettricità locali, i consumatori, i fornitori di sistemi di accumulo elettrico e gli operatori di rete dovranno essere riuniti per formare un nuovo tipo di sistema. Per quanto riguarda il "ride pooling automatizzato", il Cantone di Zugo ha incaricato la Zug Alliance di effettuare uno studio di fattibilità.
Mercato in calo rispetto all'anno precedente
Anche nel 2024 il mercato automobilistico svizzero non riprende il giusto slancio. A fine settembre le nuove immatricolazioni erano del 4,1% in meno rispetto all'anno precedente. Nei veicoli elettrici a batteria il calo è stato del -9,7%, e negli ibridi plug-in del -7,1%. Il calo dei veicoli con solo motore a benzina è pari al -16% e corrisponde all'incirca all'aumento del 15,2% dei modelli mild hybrid, che rispecchia gli sforzi dei costruttori per ridurre i consumi e le emissioni di CO2 anche nei veicoli con motore a combustione. Nei primi nove mesi dell'anno le marche AMAG hanno perso terreno e hanno raggiunto una quota di mercato del 29,6% (anno precedente 31,9%). Volkswagen resta al primo posto, Skoda al terzo posto, Audi al quinto e SEAT/Cupra all'ottavo posto. Con le novità annunciate, come ad esempio la Volkswagen ID.7 Tourer, l'Audi Q6 e A6 e-tron, la Cupra Tavascan e lo Skoda Elroq, nonché molti nuovi "classici" come la Polo, Golf o Tiguan di Volkswagen, la quota di mercato dei marchi AMAG aumenterà nuovamente. Anche Helmut Ruhl è ottimista riguardo alla fine dell'anno: "Il tripudio di prodotti dei nostri marchi è iniziato e sta suscitando un grande interesse da parte della nostra clientela, come avvertiamo sul fronte delle vendite".
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