Incontro del comitato direttivo Svizzera-Italia
Berna (ots)
Il 14 settembre 2004 si è riunito a Berna il comitato direttivo costituito nellambito della Convenzione bilaterale tra Svizzera e Italia sui raccordi meridionali alla NFTA. I due Paesi, il cui obiettivo è aumentare la capacità nel traffico merci e viaggiatori da e verso l'Italia, desiderano armonizzare tra loro i vari progetti. Il comitato direttivo ha affermato che sia i lavori di ampliamento a breve termine lungo l'asse del Sempione e sulla linea di Luino che la pianificazione a lungo termine procedono secondo i programmi. Nel 1999 la Svizzera e l'Italia hanno concluso una Convenzione bilaterale per il coordinamento del piano di infrastruttura ferroviaria, entrata in vigore nel 2001. Si tratta di un accordo quadro, che regola la pianificazione dell'infrastruttura ferroviaria necessaria per il traffico internazionale, in particolare quella delle tratte meridionali d'accesso alle linee di base NFTA del San Gottardo e del Lötschberg.
Il comitato direttivo si è riunito per la seconda volta il 14 settembre 2004 a Berna. L'organo è guidato, per la Svizzera, dal dottor Max Friedli, direttore dell'Ufficio federale dei trasporti (UFT); il presidente della delegazione italiana è l'ing. Emilio Maraini, del Ministero dei trasporti. Il comitato si avvale della collaborazione di quattro gruppi di lavoro, composti da esperti incaricati di indagare l'attuazione nel dettaglio della Convenzione.
Il tema centrale dell'incontro di Berna è stato l'impegno dei due Paesi di ottimizzare, a breve, medio e lungo termine, i raccordi meridionali alla NFTA. Nel breve periodo, in vista dell'entrata in servizio della NFTA, le FFS e le Ferrovie dello stato italiane (FS) mirano ad aumentare le capacità lungo l'asse del Sempione ("Piattaforma Sempione") e sulla linea di Luino ("Piattaforma Luino"). Il necessario programma di lavoro è attualmente in corso di realizzazione; secondo le previsioni attuali, per l'entrata in servizio della galleria di base del Lötschberg, prevista nel 2007, saranno disponibili capacità sufficienti.
Un altro tema di discussione è stata la fase conclusiva del risanamento della galleria del Monte Olimpino 2, situata a sud di Chiasso, previsto per il 2005/6, che comporterà presumibilmente una temporanea riduzione dell'esercizio. In questo contesto le ferrovie si riservano di adottare, se necessario, ulteriori misure nell'ambito delle piattaforme summenzionate.
Per quanto concerne la pianificazione a lungo temine, l'Italia e la Svizzera stanno analizzando le diverse varianti per il proseguimento della NFTA a sud di Lugano. In Svizzera sono allo studio quattro varianti per la realizzazione della nuova tratta tra Lugano e Chiasso (Alptransit sud); dal canto suo l'Italia sta elaborando tre varianti per una nuova tratta in direzione di Luino Novara (Gronda ovest), che dovrebbe essere destinata esclusivamente al traffico merci. Il programma di lavoro per le diverse varianti di progetto, che saranno analizzate dai due Paesi nell'ambito di una stretta collaborazione, prevede di elaborare, entro l'inizio del 2005, un capitolato d'oneri per l'effettuazione di studi di approfondimento. Questi studi dovrebbero essere conclusi entro la fine del 2005. Per la fine del 2006 dovrà essere effettuata la valutazione delle varianti.
È stata discussa inoltre la nuova linea di collegamento Mendrisio Varese (FMV). Questa tratta, che sarà parte integrante della futura rete celere ticinese, servirà contemporaneamente da tratta di raccordo all'aeroporto italiano della Malpensa. La delegazione svizzera ha spiegato che il finanziamento dei lavori di pianificazione per questo progetto è assicurato. A causa della difficile situazione finanziaria della Confederazione, non ha potuto però dare alcuna rassicurazione riguardo alla partecipazione della Svizzera alla fase della costruzione. Come i progetti FTP non ancora decisi o finanziati e come altri progetti non finanziati attraverso il bilancio ordinario, anche la FMV farà parte della verifica generale dei progetti che il Consiglio federale metterà in consultazione negli anni 2007/8.
Un altro argomento di discussione è stato il rinnovo della Convenzione del Sempione, che scadrà alla metà del 2005. L'8 settembre 2004 il Consiglio federale ha approvato il relativo messaggio e lo ha presentato alle Camere federali. In Italia la Convenzione è attualmente in fase di procedura interministeriale. La nuova Convenzione dovrebbe entrare in vigore nel corso del 2005 ed essere valida per 99 anni.
Berna, 16. settembre 2004 UFFICIO FEDERALE DEI TRASPORTI
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