Accordo sui trasporti terrestri Svizzera-Comunità europea: riunione del Comitato mi-sto
Berna (ots)
Il Comitato misto dell'Accordo sui trasporti terrestri tra Svizzera e Comunità europea si è riunito oggi a Berna per la settima volta. Punto centrale dei colloqui era l'istituzione dell'osservatorio del traffico UE/Svizzera, che dovrà avvia-re la propria attività all'inizio del 2006. La delegazione sviz-zera era guidata dal dottor Max Friedli, direttore dell'Ufficio federale dei trasporti (UFT), quella dell'UE da Enrico Grillo Pasquarelli, il Direttore competente in seno alla Direzione ge-nerale dell'Energia e dei Trasporti della Commissione UE.
L'istituzione dell'osservatorio del traffico è prevista nell'Accordo sui trasporti terrestri. Tale organo dovrà presentare ogni anno al Comitato misto in base alle statistiche condotte a livello na-zionale e internazionale una relazione sullo sviluppo del traffi-co stradale e ferroviario nei Paesi alpini. L'osservatorio raccoglierà inoltre statistiche in vista di una pos- sibile applicazione della clausola di salvaguardia dell'Accordo sui trasporti terrestri; secondo tale clausola concordata con l'UE, la Svizzera, per un certo periodo, può aumentare del 12,5 per cento le tariffe per il traffico di transito, qualora insorgano difficoltà nello smaltimento del traffico stradale transalpino e, nello stesso tempo, lutilizzazione delle capacità ferroviarie sia inferiore a due terzi.
Inoltre, l'osservatorio coadiuverà il Comitato misto nella deter- minazione delle tariffe TTPCP che entreranno in vigore dall'a- pertura della galleria di base del Lötschberg o, al più tardi, dal 1° gennaio 2008.
L'osservatorio del traffico svolgerà una funzione di consulenza, mentre le decisioni relative alla politica dei trasporti saranno prese dal Comitato misto. L'osservatorio del traffico sarà inse- diato presso un servizio esterno. La procedura di pubblicazione di questo mandato sarà avviata, in collaborazione con l'UE, do-po la firma della decisione relativa all'osservatorio.
Si è inoltre discusso su una serie di nuovi atti giuridici della CE ("acquis communautaire"), concernenti il settore dei trasporti terrestri, che potrebbero essere recepiti in seguito dalla Svizze- ra. Si tratta in particolare del recepimento dei primi due pac- chetti ferroviari dell'UE, che mirano ad incentivare la competiti- vità delle ferrovie e che potrebbero quindi fornire un prezioso contributo per il trasferimento del traffico dalla strada alla rotaia.
Il Comitato misto sorveglia l'applicazione dell'Accordo sui trasporti terrestri tra la Svizzera e l'UE, entrato in vigore il 1° giugno 2002.
29 giugno 2005 Ufficio federale dei trasporti
Informazioni: Ufficio federale dei trasporti, Politica e comunicazione, 031 322 36 43