Media Service: Il Consiglio federale vuole una legge quadro per la Quinta Svizzera
Bern (ots)
Vista l'importanza e il peso politico crescenti della comunità di connazionali residenti all'estero, è giunta l'ora di definire una politica più coerente nei confronti della Quinta Svizzera, propone il Consiglio federale in un rapporto pubblicato questa settimana. Il governo vuole in particolare creare una base legale unica per regolare le questioni relative agli svizzeri dell'estero e attribuire le competenze ad un solo dipartimento.
"In Svizzera, la politica migratoria si concentra quasi soltanto sulle questioni dell'immigrazione. Poca attenzione viene invece accordata all'emigrazione dei cittadini svizzeri e al ritorno in patria dei connazionali che vivono all'estero", rileva il Rapporto del Consiglio federale sulla politica della Confederazione nei confronti degli svizzeri dell'estero.
D'altronde esistono solo informazioni incomplete sui benefici economici che la Svizzera trae dalla presenza e dalle attività degli oltre 700'000 cittadini elvetici che risiedono in tutto il mondo. Il Consiglio federale sottolinea tuttavia che, soprattutto al loro ritorno, i connazionali all'estero "arricchiscono la Svizzera del loro sapere e delle esperienze acquisite altrove".
Il direttore dell'Organizzazione degli svizzeri dell'estero (OSE) Rudolf Wyder, ha accolto con soddisfazione le conclusioni del rapporto: "Questo documento riprende l'essenziale delle proposte dell'OSE nei settori di primaria importanza per noi, in particolare il postulato di formulare una strategia più chiara nei confronti della Quinta Svizzera e la volontà di creare una legge quadro specifica per gli svizzeri dell'estero.
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