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Indice dei prezzi alla produzione e all'importazione nell'ottobre 2

Neuchâtel (ots)

Calo dell'indice in seguito al ribasso dei prodotti petroliferi
Nell'ottobre 2000, l'indice totale dei prezzi
alla produzione e all'importazione calcolato dall'Ufficio federale di
statistica (UST) è diminuito dello 0,1 per cento rispetto al mese
precedente. Il calo è dovuto al ribasso dell'olio da riscaldamento e
dei carburanti nei primi giorni del mese in questione. Rispetto
all'ottobre 1999 il livello dei prezzi alla produzione e
all'importazione è aumentato complessivamente del 2,6 per cento. Il
tasso di rincaro annuo ha oscillato dal febbraio 2000 tra il 2,4 e il
3,0 per cento. Esso è stato per i prodotti importati notevolmente
superiore (7,3% nel mese di ottobre) a quello dei prodotti indigeni
(0,6%).
Prodotti indigeni: poco movimento, rincaro annuo modesto (+0,6%)
Nel mese di ottobre 2000, l'indice dei prezzi alla produzione
calcolato dall'Ufficio federale di statistica è salito rispetto al
mese precedente dello 0,1 per cento. Il suo livello segna ora 95,9
punti (base maggio 1993 =100). Il rincaro annuo è stato dello 0,6 per
cento, dopo che nel mese di maggio era ancora risultato dell'1,4 per
cento. L'indice dei prezzi alla produzione misura l'evoluzione dei
prezzi dei prodotti indigeni al momento in cui lasciano la fabbrica.
I servizi non sono compresi.
Rispetto al mese precedente, sono stati rilevati aumenti di prezzo
per il latte crudo, i vitelli da macello, i pannelli di legno, i
radiatori, le pompe e i compressori, le macchine utensili e il gas.
Sono invece scesi i prezzi degli ortaggi, della frutta, dei suini da
macello, della carne, dei prodotti a base di carne, di alcuni
prodotti lattieri (formaggio, burro, yogurt), del pane, dello
zucchero e del cioccolato. Sono risultati meno cari anche i foraggi,
i prodotti di legno piallato, i prodotti petroliferi, l'acciaio e le
apparecchiature per la distribuzione e il controllo dell'elettricità.
Prodotti importati: prezzi in diminuzione, ma rincaro annuo ancora
elevato (+7,3%)
Nell'ottobre 2000, l'indice dei prezzi all'importazione calcolato
dall'Ufficio federale di statistica è sceso dello 0,4 per cento
rispetto al mese precedente. Questo calo è dovuto essenzialmente alla
diminuzione dei prezzi dell'olio da riscaldamento (-6,4% rispetto al
settembre 2000) e del carburante (-3,9%). Il livello dell'indice dei
prezzi all'importazione si situa a 102,1 punti (base maggio
1993=100). Nel giro di un anno, l'indice è cresciuto del 7,3 per
cento, di cui circa la metà imputabile alla forte ascesa dei prezzi
dei prodotti petroliferi nel corso dell'anno. L'indice dei prezzi
all'importazione viene rilevato a complemento dell'indice dei prezzi
alla produzione e mostra l'evoluzione dei prezzi di una selezione di
prodotti importati e sdoganati franco frontiera.
Rispetto al mese precedente sono state rilevate riduzioni di
prezzo oltre che per i prodotti petroliferi (olio da riscaldamento e
carburante) anche per il cacao, i prodotti alimentari (carne esclusa)
e diversi prodotti in acciaio. Sono risultati in calo anche i prezzi
delle caldaie per il riscaldamento, delle macchine per l'agricoltura
e la selvicoltura nonché per gli apparecchi medicali, di precisione e
strumenti ottici. Sono invece aumentati i prezzi soprattutto del
cotone grezzo, del caffè, della carne, del carbone, dei pannelli di
legno, dei semilavorati in alluminio nonché del rame e prodotti
relativi. Sono inoltre risultati più cari gli utensili, le macchine
utensili, le macchine per impieghi speciali nonché le macchine e gli
apparecchi elettrici.

Contatto:

Thomas Gross, UST, Sezione prezzi e consumo, tel. +41 32 713 69 94,
Hans Udry, UST, Sezione prezzi e consumo, tel. +41 32 713 69 95. Per
ulteriori informazioni si rimanda al sito Internet dell'UST
all'indirizzo: http://www.statistik.admin.ch.

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