Dép. fédéral de justice et police
Rafforzata la protezione delle rappresentanze estere a Ginevra
Berna (ots)
Nel quadro del progetto USIS lo scorso autunno il Consiglio federale e la Conferenza dei direttori cantonali di giustizia e polizia (CDCGP) hanno deciso di introdurre diverse misure urgenti. Tra queste vi è anche il rafforzamento della protezione delle ambasciate estere a Ginevra e Berna. Ieri il Consiglio federale ha approvato l'aumento degli agenti di protezione delle ambasciate nel Cantone di Ginevra adattando il relativo contratto. Con la città di Berna sono in corso trattative.
Nell'autunno 2001 nel quadro del progetto USIS, «Esame del sistema di sicurezza interna della Svizzera», il Consiglio federale e la CDCGP hanno deciso di anticipare diverse misure. Vista la situazione di pericolo dopo gli avvenimenti dell'11 settembre 2001, la rafforzata protezione delle ambasciate si è rivelata particolarmente urgente.
Protezione delle ambasciate estere a Ginevra e Berna Come misura urgente il Consiglio federale e la CDCGP si sono espressi a favore di un aumento degli agenti di protezione di 15 unità nel Cantone di Ginevra e di 30 unità nella città di Berna. Per l'impiego di queste forze di polizia la Confederazione paga un indennizzo finanziario.
Ieri il Consiglio federale ha approvato l'aumento degli agenti di protezione delle ambasciate nel Cantone di Ginevra da 45 a 60 unità. Questo aumento causa costi di equipaggiamento di circa 700'000 franchi. Inoltre l'indennizzo finanziario annuale a favore del Cantone di Ginevra aumenta da 1,25 a 5 milioni di franchi. L'accordo deve essere ancora firmato dal Consiglio di Stato del Cantone di Ginevra. La firma della Confederazione avviene con riserva dell'approvazione del relativo credito aggiuntivo da parte delle Camere federali.
Attualmente sono in corso trattative per l'elaborazione di un nuovo accordo anche con la città di Berna.
Altre misure urgenti sono in fase di realizzazione
Il capo del DFGP ha informato inoltre il Consiglio federale sulla situazione relativa alle altre misure urgenti del progetto USIS. I lavori procedono in gran parte come previsto:
- misure di sicurezza a bordo di aeromobili svizzeri: con i Cantoni disposti a mettere a disposizione forze di polizia per la sicurezza a bordo degli aeromobili svizzeri la Confederazione stipulerà accordi vincolanti sulle prestazioni. Dopo che alcuni corpi di polizia cantonali non partecipano più a tali misure e che i restanti corpi sono impegnati nell'ambito dell'Expo 02, si è dovuto ricorrere nell'anno corrente viepiù a membri del Corpo delle guardie di confine e, per la prima volta, a membri del Corpo della guardia delle fortificazioni. Gli agenti di scorta viaggiano a bordo degli aeromobili svizzeri sin dal 1972 e il centro di controllo della merce all'aeroporto di Kloten è uno dei più moderni a livello mondiale. In tal modo la Svizzera offre a bordo dei suoi aeromobili un'elevata sicurezza, riconosciuta sul piano internazionale;
- unificazione dell'elaborazione delle informazioni da parte delle autorità di polizia in Svizzera: i lavori concettuali per l'istituzione di un comitato nazionale per la pianificazione, la sorveglianza dei progetti e la standardizzazione dell'elaborazione delle informazioni di polizia (PSS) sono in gran parte conclusi. La costituzione del PSS è prevista per la fine dell'estate 2002;
- costituzione di un registro nazionale di polizia: il registro nazionale di polizia dovrebbe permettere alle autorità di polizia in Svizzera di individuare velocemente se e dove siano disponibili informazioni di polizia su una persona sospetta ai fini dell'assistenza giudiziaria o amministrativa. L'elaborazione di una base legale a tal fine è in preparazione nel quadro di altri progetti legislativi all'interno dell'Ufficio federale di polizia.
Kontakt:
Judith Fischer
Direzione generale USIS
Tel. +41/31/325'02'06