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Istituzione di un gruppo di coordinamento per alleviare i problemi sulla A2
Berna (ots)
Un gruppo di coordinamento costituito da rappresentanti della Confederazione e dei Cantoni sarà incaricato di studiare e attuare provvedimenti per alleviare i problemi legati agli incolonnamenti degli autocarri sulla A2 e alla dogana. Esso sostituirà la task force "Camion in transito", che ha già dato un contributo alla soluzione della questione durante il periodo pasquale. Il nuovo organo sarà diretto da Hans Werder, Segretario generale del DATEC, e sarà costituito da Consiglieri di Stato e direttori di Uffici federali. Fra i membri vi sarà anche Paul Twerenbold ex Consigliere di Stato del Cantone Zugo, che si occuperà dell'applicazione pratica delle misure in funzione di responsabile operativo.
La task force "Camion in transito", istituita come misura urgente prima di Pasqua, era composta da 30 esperti della Confederazione, dei Cantoni e delle associazioni degli autotrasportatori. Essa ha contribuito in maniera sostanziale ad alleviare i problemi sulla A2 durante il periodo pasquale ed ha inoltre presentato una serie di proposte per migliorare la situazione sul tracciato della A2 e presso la dogana, che saranno ora riprese dal gruppo di coordinamento.
Durante le ultime settimane, tuttavia, è emerso che la soluzione dei problemi degli incolonnamenti degli autocarri sulla A2 dipende in prima linea dall'accettabilità politica delle proposte da parte della Confederazione e dei Cantoni. Il nuovo gruppo di coordinamento tiene conto di questa esigenza, essendo costituito sia da esponenti degli esecutivi politici, sia da esperti. Esso subentra alla task force, caratterizzata da un orientamento più operativo, la quale si riunirà per l'ultima volta il 28 giugno. Il nuovo organo esaminerà e valuterà in maniera approfondita un'ampia gamma di misure, e procederà poi alla loro applicazione. I provvedimenti che saranno presi in considerazione riguardano i seguenti ambiti:
- distribuzione delle aree di sosta sulla A2 fra i Cantoni; gestione degli incolonnamenti di autocarri sulla A2
- misure organizzative e di carattere edilizio alla dogana, in modo da consentire la separazione fra veicoli in transito, veicoli vuoti e veicoli con merci destinate all'importazione (eventualmente in collaborazione con i Paesi esteri)
- istituzione di un divieto parziale di sorpasso e di un sistema di parallelismo con le festività in calendario in Italia e in Germania
- analisi dei margini di manovra concessi dal diritto internazionale (clausole di protezione)
- valutazione delle ulteriori proposte per la soluzione dei problemi legati agli incolonnamenti, continuamente avanzate da varie parti.
- Il gruppo di coordinamento avrà anche il compito di monitorare costantemente la situazione ed elaborare, se necessario, ulteriori misure, in particolare per ridurre gli effetti negativi sul traffico interno e sul traffico turistico diretto in Svizzera.
Per poter operare in modo rapido e flessibile, il gruppo di coordinamento è composto solamente di otto membri Oltre al segretario generale del DATEC, si tratta di tre membri di governi cantonali, dei direttori dell'Ufficio federale delle strade (USTRA), dell'Ufficio federale dei trasporti (UFT), dell'Amministrazione federale delle dogane (AFD) e del responsabile del gruppo operativo. I rappresentanti dei gruppi di interesse (Astag, associazioni ambientaliste e del settore del traffico) saranno informati costantemente e, in caso di necessità, saranno chiamati a partecipare ai lavori. Responsabile della messa a punto delle soluzioni e dell'attuazione delle misure sarà un gruppo operativo guidato da Paul Twerenbold. Questo organo sarà composto da funzionari cantonali superiori e da rappresentanti degli Uffici federali interessati, e sarà coadiuvato da esperti esterni.
Il gruppo di coordinamento inizierà la sua attività già prima delle vacanze estive.
Contatto:
Hugo Schittenhelm, tel. +41 31 322 55 48