Raccordi alla rete ad alta velocità: il Consiglio federale decide ilseguito
Berna (ots)
Il Consiglio federale ha deciso come procedere riguardo ai raccordi della Svizzera alla rete ferroviaria ad alta velocità della Germania e della Francia. Ha incaricato il Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni (DATEC) di avviare una consultazione presso le sfere interessate. Il Consiglio federale intende presentare al Parlamento il relativo messaggio a metà del 2003. I raccordi alla rete ferroviaria ad alta velocità renderanno più attrattivi e rapidi i collegamenti ai grandi centri culturali ed economici dell'Europa centrale.
Il 29 novembre 1998 il popolo e i Cantoni hanno approvato il decreto federale concernente la costruzione e il finanziamento dell'infrastruttura dei trasporti pubblici. Con tale decreto si è assicurato anche il finanziamento dei raccordi della Svizzera orientale e romanda alla rete ferroviaria europea ad alta velocità, con un limite di spesa di 1,2 miliardi di franchi. I raccordi alla rete dell'alta velocità abbrevieranno i tempi di percorrenza tra la Svizzera e le metropoli europee, collegheranno la Svizzera orientale e romanda al traffico viaggiatori internazionale ed agganceranno gli aeroporti nazionali con collegamenti razionali alla rete ferroviaria internazionale ad alta velocità.
Per coordinare i lavori con i paesi vicini, la Svizzera ha concluso due convenzioni bilaterali con la Germania e con la Francia al fine di assicurare le capacità sufficienti per il trasporto di viaggiatori e merci. I raccordi alla rete dell'alta velocità sono uno degli obiettivi di queste convenzioni.
Organizzazione di progetto
Per elaborare il messaggio concernente i raccordi con l'alta velocità è stata istituita un'organizzazione di progetto guidata dall'Ufficio federale dei trasporti (UFT). Ne fanno parte le varie parti interessate: i Cantoni, rappresentati dalla Conferenza dei direttori cantonali dei trasporti pubblici (CTP), le imprese di trasporto, rappresentate dall'Unione dei trasporti pubblici (UTP), le FFS e le autorità federali. Parallelamente, il coordinamento a livello internazionale è assicurato da comitati misti operanti nel quadro delle convenzioni bilaterali con la Francia e la Germania.
L'UFT attualmente verifica, in collaborazione con i Cantoni e con le imprese di trasporto, vari progetti di raccordo che presentano diversi gradi di maturazione. Per esempio, i provvedimenti a breve termine sulle linee attraverso l'Haut-Bugey (Ginevra-Bellegarde-Mâcon) o l'arco del Giura (Losanna/Berna-Digione-Parigi) saranno realizzati, stando alle previsioni, tra il 2004 e il 2006. Potrebbero presto diventare realizzabili anche gli interventi di potenziamento tra San Gallo e St. Margarethen, Zurigo e Sciaffusa. D'altro canto altri raccordi sono appena allo stadio di primo accertamento, come l'opzione TGV Reno-Rodano, che richiederebbe la riattivazione della linea Delle-Belfort ed un nuovo collegamento con l'Euroairport di Basilea-Mulhouse.
La prosecuzione del progetto dei raccordi all'alta velocità ed in particolare dei progetti per i quali deve ancora essere effettuato un accertamento si svolgerà nel quadro di un'organizzazione di progetto guidata dall'UFT. La consultazione avrà luogo verso la fine del 2002. Il messaggio dovrebbe essere presentato al Parlamento a metà del 2003, mentre la legge federale, sottoposta a referendum facoltativo, potrebbe, in condizioni ottimali, entrare in vigore verso la fine del 2004.
Contatto:
Ufficio federale dei trasporti, Comunicazione, tel. +41 31 322 57 75
ATEC Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti,
dell'energia e delle comunicazioni
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