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Nuovo regime finanziario, risultati della procedura di consultazione eprosieguo dei lavori

Berne (ots)

(Titre original: Nuovo regime finanziario, risultati della procedura
di consultazione e prosieguo dei lavori)
Il Consiglio federale ha preso atto dei risultati
della procedura di consultazione concernente il progetto del nuovo
ordinamento finanziario (NOF). Questo progetto mira a garantire le
fonti principali delle entrate della Confederazione, ad aggiornare la
Costituzione federale e a semplificare il sistema fiscale. Più dell'
80 per cento dei partecipanti invitati alla consultazione e numerose
associazioni hanno espresso il proprio parere. Sulla base dei
risultati della consultazione il Governo ha tratto le sue conclusioni
e incaricato il Dipartimento federale delle finanze di redigere un
messaggio che sottoporrà alle Camere federali alla fine dell'
autunno. Le modifiche della Costituzione saranno probabilmente poste
in votazione popolare nel 2004.
La competenza accordata alla Confederazione di prelevare un'
imposta federale diretta (IFD) e un 'imposta sul valore aggiunto
(IVA) è limitata fino alla fine del 2006. Il Consiglio federale ha
dunque preparato un progetto per un nuovo ordinamento finanziario
(NOF) che doterà le finanze federali di una nuova base
costituzionale. Questo progetto è stato posto in consultazione dal
mese di settembre del 2001 a quello di gennaio del 2002. I risultati
vengono pubblicati in data odierna.
La maggioranza dei partecipanti alla consultazione ha approvato l'
iscrizione delle aliquote massime dell 'IFD e dell 'IVA nella
Costituzione. Il Consiglio federale prevede di mantenere tali
aliquote nella Costituzione e di adeguare l 'aliquota massima per l'
imposizione degli utili delle persone giuridiche all 'aliquota in
vigore dell '8,5 per cento. L 'intenzione di sopprimere la
limitazione temporale della competenza della Confederazione in
materia di prelevamento dell 'IFD e dell 'IVA non ha riscosso
consensi ovunque, soprattutto in seno ai partiti borghesi e alle
organizzazioni mantello dell 'economia. Le due imposte costituiscono
al momento il 60 per cento delle entrate della Confederazione e sono
indispensabili per l 'adempimento dei suoi compiti. Il Consiglio
federale ha dunque l 'intenzione di sopprimere la limitazione
temporale per l'IFD e l 'IVA.
Per semplificare il sistema fiscale e rafforzarne la trasparenza,
il Governo si è pronunciato a favore di una limitazione delle
aliquote IVA a un 'aliquota normale e a un 'aliquota ridotta. A medio
termine l 'aliquota speciale per le prestazioni del settore
alberghiero sarà quindi abrogata. In occasione della consultazione i
Cantoni di montagna, i partiti e le cerchie legate allo sviluppo del
turismo si sono opposte categoricamente all 'abrogazione di tale
aliquota speciale. Tuttavia numerosi partecipanti alla consultazione
riconoscono che l 'aliquota speciale costituisce effettivamente un
aiuto finanziario a carattere politico-strutturale e ritengono
pertanto che non rientri nel sistema fiscale. L 'Amministrazione
federale sta preparando un pacchetto di misure di promozione del
turismo per permettere alle regioni turistiche di migliorare le
proprie strutture e la qualità dell 'offerta. Affinché le regioni
turistiche abbiano il tempo di beneficiare di queste misure d'
accompagnamento e, considerata la congiuntura internazionale, il
Consiglio federale ha deciso di prorogare l 'aliquota speciale fino
alla fine del 2006 e non del 2003 come previsto inizialmente. Si
tratta di una misura eccezionale che sarà iscritta nelle disposizioni
transitorie e che non potrà essere prorogata oltre il 2006.
Il progetto del nuovo ordinamento finanziario prevede l'
ancoraggio nella Costituzione di destinazioni vincolate pari al 5
per cento delle entrate dell 'IVA, al fine di ridurre i premi delle
casse malati a favore delle classi di reddito inferiori. Il principio
alla base di queste destinazioni vincolate è controverso. Il
Consiglio federale ha dunque preferito mantenere lo statu quo,
aggiornando le disposizioni transitorie.
Infine, nel 2003 al più tardi, il Consiglio federale riesaminerà
la questione di una riforma fiscale ecologica nell 'ambito del
rapporto relativo al mantenimento degli obiettivi climatici. Questa
strategia è un compromesso tra coloro che vorrebbero avviare sin d'
ora una riforma fiscale ecologica e coloro che vi si oppongono
fermamente.
Il Dipartimento federale delle finanze redigerà un progetto di
messaggio e lo sottoporrà alle Camere federali alla fine dell'
autunno. Trattandosi di una riforma costituzionale, il progetto sarà
posto in votazione popolare probabilmente nel 2004.

Contatto:

Peter Saurer
Amministrazione federale delle finanze
Tel. +41/31/322'60'09

Andreas Pfammatter
Amministrazione federale delle finanze
tel. +41/31/322'60'54

Département fédéral des finances DFF
Communication
3003 Berne
Tél. +41/31/322'60'33
Fax +41/31/323'38'52
mailto:info@gs-efd.admin.ch
Internet: http://www.dff.admin.ch

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