Col raddoppio del Gottardo aumenta la capacità stradale
Altdorf (ots)
- Indicazioni: L'immagine viene distribuita su Keystone tramite Photopress è puo essere scaricata gratuitamente su: http://www.presseportal.ch/fr/pm/100002430/?langid=4 -
Non è vero che si può realizzare un secondo tubo autostradale al Gottardo senza aumentare la capacità. È questa la conclusione di una ricerca dello studio Hartmann&Sauter su incarico dell'Iniziativa delle Alpi. Poiché la Costituzione vieta l'aumento della capacità delle strade di transito alpine, il raddoppio non può essere deciso senza una votazione popolare. Inoltre più traffico sulle strade comporta gravi conseguenze sul clima.
Dal punto di vista puramente tecnico si potrebbero realizzare molte gallerie al Gottardo. Tuttavia, la Costituzione vieta di aumentare la capacità degli assi di transito alpini. Ciò significa che le due corsie attuali non possono essere portate a tre o quattro. Progetti in contrasto con le disposizioni della Costituzione devono essere sottoposti al popolo.
È noto che la galleria esistente dovrà essere risanata. Perciò è stata avanzata la proposta di realizzare prima una seconda canna affinché i lavori di risanamento non ostacolino il traffico. La perizia dello studio grigionese mostra che il raddoppio del Gottardo porterebbe immancabilmente a un aumento della capacità stradale. Lo studio ha esaminato quattro varianti possibili con un secondo tubo. È risultato impossibile trovare delle misure tecniche o finanziarie che impedissero durevolmente l'apertura al traffico di una terza o quarta corsia.
Ciò significa che col raddoppio saranno disponibili ulteriori corsie e che queste prima o poi saranno anche usate. Immancabilmente aumenterebbero i volumi di traffico pesante e sarebbe ancora più difficile trasferire le merci sulla ferrovia.
Dal punto di vista politico si può trarne questa conclusione: chi vuole il raddoppio senza una votazione popolare prende in giro il popolo. Motivi istituzionali e materiali impongono, infatti, una votazione.
Contatto:
Alf Arnold, direttore Iniziativa delle Alpi, 079 711 57 13
Fabio Pedrina, presidente Iniziativa delle Alpi 079 249 29 42