Buone possibilità per il pacchetto di riforme «Previdenza per la vecchiaia 2020»
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Zurigo (ots)
L'attuale sondaggio sulla riforma «Previdenza per la vecchiaia 2020» di Pro Senectute rivela che anche nel 2015 la maggioranza degli aventi diritto al voto è a favore della suddetta riforma. Rispetto all'ultimo sondaggio dell'autunno 2014, è aumentato però il grado di insicurezza presso i giovani.
L'Istituto di ricerche GFS Berna ha eseguito per la seconda volta su mandato di Pro Senectute il sondaggio sul consenso in merito alla riforma «Previdenza per la vecchiaia 2020». Rispetto al primo sondaggio di circa un anno fa, le tendenze attuali rilevate sono:
- la maggioranza della popolazione sostiene il disegno (57 percento) anche nel 2015; - l'idea d'innovare sia il 1. che il 2. pilastro resta centrale per un largo consenso; - il grado di insicurezza presso le generazioni più giovani (18-39 anni) è aumentato; - l'aumento dell'età di pensionamento proposto dal Consiglio degli Stati è stato valutato positivamente dal 70 percento delle e degli intervistati; - l'aumento dell'età di pensionamento per le donne nel 2014 fu approvato dal 62 percento. La popolarità di tale proposta è aumentata (66 percento) grazie anche alla rivendicazione di parità salariale delle donne promossa nel 2015.
Una possibilità solo come pacchetto
Per Werner Schärer, direttore di Pro Senectute Svizzera, il sondaggio riporta un chiaro invito: «La popolazione era ed è a favore della riforma perché percepisce il pacchetto nel suo insieme come compromesso equilibrato. Facciamo appello alla politica affinché prenda sul serio questo risultato. La riforma della Previdenza per la vecchiaia 2020 ha una possibilità di consenso soltanto come pacchetto.»
Inoltre aggiunge Schärer: «L'insicurezza delle giovani generazioni è un segnale indicativo per noi in quanto organizzazione per le questioni dell'anzianità. Se non riusciamo a convincere i giovani di tale necessità, la riforma è a rischio.»
Impegno di Pro Senectute per la previdenza della vecchiaia è tradizione
Pro Senectute fu coinvolta in modo determinante già nel 1947 durante l'introduzione dell'AVS. Allora fu messa in primo piano la creazione di una rendita di vecchiaia. Le persone anziane senza sostegno familiare dipendevano dall'assistenza ai poveri. Oggi ci impegniamo per il progetto secolare «Previdenza per la vecchiaia 2020», affinché anche le future generazioni possano godere di una sicurezza finanziaria in vecchiaia.
Grafici, commenti e risultati del sondaggio su www.prosenectute.ch.
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