ACS Automobil Club der Schweiz
Automobile Club Svizzero: Via Sicura, per un rapido emendamento degli eccessi!
Berna (ots)
L'Automobile Club Svizzero (ACS) deplora l'odierna decisione della Commissione dei trasporti e delle telecomunicazioni del Consiglio nazionale (CTT-CN) di non voler procedere a un'ormai improrogabile revisione del pacchetto Via Sicura, rispettivamente della relativa norma della LCStr. Ciò comporta un'ulteriore criminalizzazione degli automobilisti. Via Sicura necessita di urgenti emendamenti.
In seguito a Via Sicura e, rispettivamente, dall'entrata in vigore della corrispondente norma LCStr, gli automobilisti che superano precisi limiti di velocità vengono puniti con maggiore rigore che in precedenza. Una violazione delle norme della circolazione con-siderata "pirateria della strada" è stata dichiarata un crimine per sanzionare casi estremi d'eccesso di velocità. Concretamente, l'art. 90 cpv. 4 LCStr prevede per il superamento delle velocità massime consentite una pena detentiva di almeno un anno. In tal modo la sanzione penale conseguente al delitto di pirateria della strada è più rigorosa di quella dell'esposizione a pericolo della vita altrui prevista all'articolo 129 CP.
Una commisurazione della pena in base alla discrezionalità del giudice, tenendo conto delle circostanze concrete, non è attualmente possibile per il delitto di pirateria della strada. Nel singolo caso, ciò può determinare risultati sproporzionati, il che non giova alla credibilità del diritto penale e alla fiducia nello Stato di diritto.
Per l'ACS la sicurezza del traffico ha priorità assoluta. Nondimeno, l'attuale normativa di Via Sicura considera in maniera nettamente insufficiente gli interessi degli automobilisti. In parte si postulano inasprimenti del codice della circolazione decisamente eccessivi, volti a criminalizzare gli automobilisti ed alimentare un sospetto generalizzato nei loro confronti. L'iniziativa del Consigliere nazionale Fabio Regazzi mirava a restituire ai tri-bunali e alle autorità amministrative il necessario margine di apprezzamento nella commisurazione della pena per gravi delitti di velocità. Con grande rammarico dell'ACS, quest'opportunità è stata sprecata. Ma Via Sicura necessita urgentemente di profondi riforme!
L'Automobile Club Svizzero ACS è nato il 6 dicembre del 1898 a Ginevra. Il suo scopo è riunire gli automobilisti per tutelarne gli interessi in materia di mobilità (politica dei trasporti, economia, turismo, sport, protezione dei consumatori e dell'ambiente, eccetera). Dedica particolare attenzione alla legislazione che regola le dinamiche del traffico e alla sua applicazione. Infine, si batte per una maggiore sicurezza sulle strade.
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Mathias Ammann, Presidente centrale dell'Automobile Club Svizzero
(ACS)
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