comparis.ch sulla telefonia mobile: potenziale di risparmio e soddisfazione clienti - 2,3 miliardi di franchi buttati dalla finestra
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Zürich (ots)
Informazione: la tabella "soddisfazione dei clienti nei confronti degli operatori di telefonia mobile 2012" può essere scaricata gratuitamente in formato pdf su: http://www.presseportal.ch/fr/pm/100003671/comparis_ch_ag/?langtid=4
I prezzi della telefonia mobile sono alti, Sunrise e Orange ricevono dai loro clienti voti ancora più mediocri di Swisscom, eppure quasi nessuno telefona o naviga con l'offerta per cellulare più conveniente. Tale contraddizione costa cara: ogni anno gli utenti di telefonia mobile svizzera versano ai propri operatori non meno di 2,3 miliardi di franchi di troppo. Questi sono i risultati di un'inchiesta del servizio di confronto internet comparis.ch condotta tra circa 5200 utenti di cellulare.
Che cosa non si potrebbe fare con 2,3 miliardi di franchi! Evidentemente gli svizzeri preferiscono però buttare i soldi dalla finestra. Ammonta infatti a circa 2,3 miliardi di franchi la somma che gli utenti di cellulari svizzeri regalano ai loro operatori di telefonia mobile. Sarebbe possibile risparmiare questo importo se tutti passassero sempre all'offerta più conveniente. Lo mostra l'analisi svolta annualmente dal servizio di confronto internet comparis.ch. La rilevazione si basa su un sondaggio condotto tra circa 5200 utilizzatori di telefoni cellulari. comparis.ch ha messo le informazioni da loro fornite in relazione alle offerte più convenienti al fine di calcolare approssimativamente il potenziale di risparmio per l'intero segmento dei clienti privati.
Netto divario tra i prestatari affermati e quelli più piccoli
I 2,3 miliardi di franchi rappresentano il secondo valore più alto registrato dall'inizio delle rilevazioni nel 2002. Lo scorso anno il potenziale di risparmio si situava ancora a 1,7 miliardi di franchi. Ralf Beyeler, esperto di telecomunicazioni presso comparis.ch, riconduce l'improvvisa impennata principalmente a due fattori. Da un lato, le tariffe dei tre principali offerenti, Swisscom, Sunrise e Orange, sono rimaste uguali o sono addirittura aumentate: con i nuovi piani tariffari di Sunrise il cliente paga spesso più che in precedenza e anche il nuovo conteggio al minuto di Orange porta a notevoli rialzi. Dall'altro, sono entrati in scena numerosi piccoli prestatari con offerte estremamente vantaggiose, tra cui ad esempio Talk Talk o i rivenditori al dettaglio Coop e Aldi. «C'è da sperare che in questo modo gli operatori affermati si sentano sfidati e adeguino le loro tariffe verso il basso», afferma Beyeler. A tal fine però è necessaria anche una maggior pressione da parte dei clienti: questi dovrebbero cioè lasciare più spesso i prestatari costosi a favore di quelli più convenienti.
Eppure gli svizzeri restano fedeli al proprio operatore. Infatti appena il 2 per cento degli intervistati telefona o naviga con l'offerta effettivamente più conveniente per le proprie necessità. Il restante 98 per cento mese dopo mese paga troppo, invece di cambiare una volta per tutte.
Anche la scelta di un prodotto più adatto del proprio operatore comporta già un potenziale di risparmio elevato. Secondo l'indagine di Comparis, gli utenti di cellulari svizzeri potrebbero risparmiare circa 1 miliardo di franchi se scegliessero un abbonamento o un modello prepagato più appropriato dello stesso operatore. Ralf Beyeler sottolinea che, in genere, un tale cambio non richiede praticamente alcuno sforzo: «È sufficiente una chiamata al call center».
Semplicemente soddisfatti nonostante i prezzi elevati
Per scoprire le ragioni di questa contraddizione, nella seconda parte del sondaggio comparis.ch ha voluto indagare sui motivi per cui gli utenti di telefonia mobile restano fedeli ai propri operatori. La maggior parte degli intervistati che non cambiano compagnia, il 61 per cento, dichiara di essere semplicemente soddisfatta dell'attuale prestatario. Con una frequenza del 28 per cento viene inoltre spesso menzionata l'opinione che gli altri prestatari dispongano di una rete peggiore. Quasi un quarto degli intervistati, il 24 per cento, crede erroneamente di non poter mantenere il proprio numero di cellulare nel caso di un cambio. Un fatto sorprendente visto che è possibile trasferire il numero a un'altra compagnia ormai da oltre dieci anni. «I nuovi sfidanti potrebbero sfruttare a proprio favore questa mancanza di informazione puntando sulla facilissima portabilità del numero», afferma Beyeler.
A ciascun utente di telefonia mobile che ha scelto un altro operatore, comparis.ch ha inoltre chiesto quali fossero le ragioni del cambio. Sono state citate con maggiore frequenza le tariffe più convenienti presso il nuovo prestatario (46 per cento). Gli intervistati hanno inoltre spesso indicato di non essere soddisfatti del vecchio operatore per motivi tecnici (26 per cento) o per il servizio clienti (23 per cento). Un cliente su quattro ha citato come motivo per il cambio il cellulare ricevuto in omaggio dal nuovo prestatario (25 per cento).
Promozione con voti mediocri
Anche se da un lato gran parte degli utenti di telefoni cellulari restano fedeli al proprio operatore, non significa che tutti i clienti siano molto soddisfatti. Ciò risulta dalla valutazione che gli intervistati hanno attribuito ai propri operatori nella terza parte del sondaggio di Comparis. Questi hanno giudicato qualità delle conversazioni, copertura di rete, competenza e cortesia dei collaboratori del servizio di assistenza, tempi di attesa della hotline, chiarezza delle informazioni alla clientela e prezzo. Il giudizio si basa sul sistema di valutazione scolastico svizzero: 6 è il voto migliore, 1 il peggiore e 4 corrisponde alla sufficienza.
Come già avvenuto negli ultimi due anni, sono sempre Aldi, Migros e Yallo a spartirsi il podio, anche se quest'anno Aldi si è aggiudicato il primo posto grazie a un miglioramento di 0.2 punti (vedi tabella). «Agli occhi degli utenti gli attori più piccoli sono un passo avanti non soltanto per quanto riguarda il prezzo», afferma Beyeler. D'altra parte ai prestatari già affermati viene rilasciata una pagella più mediocre. Tra i grandi gestori di rete, Swisscom riceve il voto migliore, ovvero 4.9, mentre gli altri due restano decisamente indietro. «Per tutti i criteri, ad eccezione del prezzo, Orange e Sunrise ricevono un voto peggiore rispetto a Swisscom. Le differenze con il monopolista di un tempo del settore sono particolarmente grandi per quanto riguarda la copertura di rete e la soddisfazione nei confronti della hotline», precisa Beyeler.
Contatto:
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