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comparis.ch sui premi delle casse malati 2013 - Atteso un aumento dei premi inferiore al 3 per cento

Zürich (ots)

Il servizio di confronto internet comparis.ch prevede per il 2013 un aumento dei premi obbligatori delle casse malati inferiore al 3 per cento. Tuttavia, le differenze tra le singole casse malati nelle diverse regioni dei premi possono essere considerevoli. Senza un intervento appropriato sussiste per il 2014 la minaccia di un nuovo shock dei premi.

I premi delle casse malati potrebbero aumentare di un valore presumibilmente inferiore al 3 per cento il prossimo anno. La base per questa supposizione di comparis.ch è un sondaggio condotto tra le principali casse malati, presso le quali è assicurato il 70 per cento dei cittadini svizzeri. Oltre a ciò, comparis.ch ha analizzato anche l'evoluzione dei costi relativa a studi medici, ospedali, per le cure sia ambulatoriali sia stazionarie, e farmaci. Tuttavia, l'aumento dei premi potrà essere calcolato con esattezza soltanto quando saranno disponibili i premi dettagliati delle casse malati per il prossimo anno. L'aumento dei premi per alcuni assicurati potrà risultare significativamente maggiore. Perciò confrontare conviene.

L'aumento contenuto dei costi della salute registrato quest'anno e l'anno scorso influisce in maniera positiva sull'evoluzione dei premi. «Svariati fattori fanno prevedere per quest'anno un aumento dei costi di entità moderata. Tuttavia, l'evoluzione corrente dei costi non può essere ancora decifrata con esattezza a causa del ritardo nel conteggio finale, dovuto a sua volta al cambiamento nel sistema di finanziamento ospedaliero. Inoltre, nell'anno in corso le casse malati possono aumentare le riserve, in alcuni casi scarse» afferma Felix Schneuwly, esperto in materia di assicurazione malattia presso comparis.ch. C'è da considerare che i bilanci di fine anno 2011 delle singole casse, come sempre, non mostrano un quadro omogeneo. Di conseguenza gli aumenti dei premi potrebbero essere di entità differenti a seconda della cassa malati. Sarebbero invece da escludere per il 2013 aumenti dei premi ad anno già avviato, come è successo per EGK a partire dal 1° maggio 2012. Felix Schneuwly spiega: «Dal momento che il Consigliere federale Alain Berset ha promesso al Parlamento di pubblicare in futuro le eventuali condizioni sui premi accolti, le casse malati cercheranno in ogni modo di evitare tali condizioni.»

Insicurezze sulle tariffe provvisorie per le cure ospedaliere stazionarie Dal 1° gennaio 2012 gli ospedali devono fatturare alle casse le loro prestazioni stazionarie sulla base del sistema tariffario unitario a livello svizzero SwissDRG, ovvero con importi forfettari per trattamento. Le prestazioni ospedaliere stazionarie costituiscono circa il 39 per cento delle prestazioni obbligatorie a carico dell'assicurazione di base. Tuttavia, molte tariffe valgono solo provvisoriamente. Inoltre nella prima metà dell'anno gli ospedali hanno fatturato alle casse molto meno della metà delle cure stazionarie, a causa della controversia sui dati dei pazienti da consegnare con la fattura, che è stata conclusa la settimana scorsa. A causa delle tariffe provvisorie e delle fatture non ancora pervenute il calcolo dei premi 2013 è ancora più insicuro rispetto agli anni passati. «Per poter neutralizzare l'insicurezza sulle tariffe ospedaliere le casse malati necessitano di un cuscinetto di riserve abbastanza consistente» spiega Schneuwly. «Se le spese per le cure stazionarie aumentano in maniera più incisiva rispetto a quanto pensato finora, la minaccia per il 2014 potrebbe essere un aumento dei premi maggiore rispetto a quest'anno.»

Controversia politica sui prezzi dei farmaci L'evoluzione dei costi viene influenzata notevolmente dai prezzi dei farmaci fissati dall'Ufficio federale della sanità pubblica. I medicinali costituiscono oltre il 20 per cento delle prestazioni obbligatorie. In realtà il Consiglio federale ha deliberato una riduzione dei prezzi dei farmaci, contro la quale però avanza una certa resistenza nel settore farmaceutico. Rimane da vedere quanto il Parlamento e il Consiglio federale cederanno alle pressioni dell'industria farmaceutica, che soffre per il franco forte. È comunque un dato di fatto che circa due terzi dei farmaci a carico delle casse malti vengono importati e che quindi con il franco forte dovrebbero risultare più economici e non più cari.

La minaccia di un'invasione di medici e problemi tariffari irrisolti Nel campo ambulatoriale rimane da vedere quali siano le conseguenze dell'abolizione del blocco delle ammissioni per gli studi medici. «Più medici generano generalmente anche più costi. Se è vero, ciò si ripercuoterà, più a lungo termine, anche sui premi» afferma Schneuwly. Nei primi cinque mesi di quest'anno oltre 1000 medici hanno ricevuto una nuova ammissione per fatturare a carico dell'assicurazione sociale. Si tratta quindi di più del doppio dei medici nello stesso lasso di tempo rispetto all'anno precedente. Inoltre, negli scorsi anni le casse malati non sono riuscite ad adattare il tariffario medico TARMED con i loro partner tariffali. Nella maggior parte dei cantoni gli ospedali continuano a ricevere per prestazioni ambulatoriali simili più denaro rispetto ai medici liberi professionisti. Tra i medici liberi professionisti, gli specialisti, fatta eccezione per pediatri e psichiatri, continuano ad essere ricompensati in maniera considerevolmente migliore rispetto ai medici di famiglia. Dopo il no del popolo al progetto Managed Care, il Consigliere federale Berset ha promesso che tali riforme della struttura tariffaria avverranno senza costi aggiuntivi come prescritto dalla Legge federale sull'assicurazione malattie. In assenza di tale prescrizione la medicina di famiglia potrebbe essere rafforzata solamente con un rincaro dei premi.

Contatto:

Felix Schneuwly
Esperto in materia di assicurazione malattia
Cellulare: 079 600 19 12
Telefono: 044 360 34 00
E-mail: media@comparis.ch
www.comparis.ch/krankenkassen

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