Risultato trimestrale di Allianz Suisse: forte incremento del portafoglio clienti nei primi nove mesi dell'anno
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Wallisellen (ots)
- Allianz Suisse registra una notevole crescita netta del portafoglio clienti (+10'000 rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente) - L'utile operativo del ramo Cose sale del 2.1% portandosi a CHF 183.8 milioni - Il combined ratio si conferma stabile - Il ramo Vita resta complesso
Nonostante le ripercussioni negative in seguito all'abo-lizione della soglia minima di cambio con l'euro, il Gruppo Allianz Suisse ha continuato a crescere. A confermare il trend positivo sono soprattutto la notevole crescita netta del portafoglio clienti (+10'000 rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente) e il ramo Cose, che ha registrato una solida domanda nel comparto Veicoli a motore. Il ramo Vita, invece, continua ad essere condizionato dal contesto di bassi tassi e dalla conseguente ritrosia a sottoscrivere nuovi contratti. Per questo motivo nei primi nove mesi il Gruppo Allianz Suisse registra nel complesso una flessione della raccolta premi lorda dell'1.4% a CHF 3'350.1 milioni (anno precedente: CHF 3'397.3 milioni) e, quale conseguenza del potenziamento delle riserve di interessi, un calo dell'utile operativo del 2.4% a CHF 248.3 milioni (anno precedente: CHF 254.5 milioni).
"In gran parte il risultato supera leggermente le nostre aspettative. Soprattutto l'inversione di tendenza osservata nel ramo Cose, dove abbiamo assistito a una forte crescita del portafoglio clienti, mi rende fiducioso. Il nostro obiettivo è quindi crescere fino a fine anno nel mercato svizzero anche in termini di premi", così commenta Severin Moser, CEO di Allianz Suisse, il risultato trimestrale. "Le iniziative di crescita lanciate a inizio anno stanno sortendo effetti sempre più consistenti. Dobbiamo continuare con coerenza su questa strada e al contempo rispondere ancora meglio al mutato comportamento dei clienti con nuove iniziative digitali. Nei prossimi mesi amplieremo gli investimenti in questo ambito per soddisfare in modo ottimale le aspettative dei clienti", anticipa Moser.
Ramo Cose in linea con gli obiettivi
Il successo delle iniziative di crescita di Allianz Suisse è visibile soprattutto nel ramo Cose. Sia la domanda di assicurazioni veicoli a motore che quella di assicurazioni di protezione giuridica è infatti aumentata, con un incremento del volume premi dello 0.6% ciascuna. Il solo volume dei nuovi contratti nelle assicurazioni veicoli a motori supera il livello dell'anno precedente del 15% circa. Anche il nuovo prodotto CombiRisk Business, che offre alle aziende più servizi e meno complessità nei contratti e nelle coperture, è stato ben accolto dal mercato. Di conseguenza, i premi lordi sono saliti dello 0.3% a CHF 1'659.8 milioni (anno precedente: CHF 1'655.0 milioni) ovvero dello 0.6% se rettificati per un effetto tecnico che si normalizzerà entro fine anno. Al contempo nel 3° trimestre il ramo Cose ha tratto vantaggio da un favorevole andamento dei sinistri con poche catastrofi naturali. Al 30 settembre il combined ratio (rapporto uscite/premi) si è così collocato al 90.7%, pressoché invariato rispetto al livello dell'anno precedente (90.4%).
Nei primi nove mesi l'utile operativo del ramo Cose è stato di CHF 183.3 milioni, con un incremento del 2.1% (anno precedente: CHF 180.1 milioni). A seguito di ammortamenti su Emerging Market Bond Fund, l'utile è calato del 14.4% portandosi a CHF 124.8 milioni (anno precedente: CHF 145.9 milioni).
"Per il futuro successo del ramo Cose sarà decisivo saper cogliere lo zeitgeist digitale e offrire ai clienti servizi al passo coi tempi. Su questo fronte compiamo regolarmente progressi. Con la nostra nuova app Allianz i clienti possono, ad esempio, denunciare un sinistro, gestire le proprie polizze o contattare un consulente nelle vicinanze direttamente dal proprio smartphone, con la massima semplicità. L'app è un elemento importante nella nostra strategia digitale e attualmente siamo lavorando con grande impegno allo sviluppo di altre soluzioni digitali per soddisfare in modo ottimale le nuove esigenze dei clienti", così Moser delinea il futuro orientamento aziendale.
Ramo Vita ancora complesso
Alla luce delle tuttora difficili condizioni di mercato a livello di politica di sottoscrizione, Allianz Suisse mantiene un approccio molto prudente nel ramo Vita. Nei comparti Vita individuale e Vita collettiva l'attenzione è quindi tutta rivolta alla sottoscrizione di nuovi contratti, in grado di garantire un margine positivo anche in caso di un perdurante contesto di tassi bassi. Inoltre nel comparto Vita individuale attualmente non sono proposti i prodotti tradizionali a premio unico e di rendita privata. Di conseguenza nei primi nove mesi la raccolta premi è calata del 3.0% scendendo a quota CHF 1'690,3 milioni (anno precedente: CHF 1'742,3 milioni).
Il risultato è ancora condizionato dal potenziamento delle riserve di interessi di inizio anno. Dopo nove mesi, l'utile operativo del ramo Vita è di CHF 64.5 milioni (anno precedente: CHF 74.4 milioni), pari a -13.3%.
"Partiamo dal presupposto che a medio termine il livello dei tassi non cambierà - e dunque, stabilità dell'attività e sicurezza per i clienti sono al momento le nostre priorità assolute. Nel comparto Vita individuale manteniamo attualmente una gamma di prodotti limitata e ci concentriamo soprattutto su prodotti efficienti in termini di capitale, composti da una garanzia selezionabile e da una componente di rendimento, e su assicurazioni sulla vita legate a fondi", afferma Stefan Rapp, CFO di Allianz Suisse. Nei nuovi contratti Vita individuale la quota del prodotto orientato al rendimento Balance Invest ammonta già a due terzi, con un incremento del 40% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.
"Nonostante la situazione nel complesso difficile, intravvediamo anche opportunità interessanti per il ramo Vita, perché il contesto di tassi bassi, che penalizza i risparmiatori, accresce il senso di responsabilità individuale e la propensione a investire di più per la pensione", dichiara con ottimismo Rapp.
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