SBV Schweiz. Baumeisterverband
Società Svizzera degli Impresari-Costruttori e Federazione Infra: Sì al Fondo per le strade nazionali, no al prelievo di tasse per costituire riserve
Zurigo (ots)
La Società Svizzera degli Impresari-Costruttori e la Federazione Infra vedono di buon occhio la creazione del Fondo per le strade nazionali e il traffico di agglomerato (FOSTRA), ma ritengono che il progetto presentato dal Consiglio federale debba essere rielaborato. Invitano in particolare a rinunciare all'aumento del supplemento fiscale sugli oli minerali e a integrare il decreto concernente la rete.
La Società Svizzera degli Impresari-Costruttori (SSIC) e Infra condividono le altre modalità proposte dal Consiglio federale per finanziare il FOSTRA, ma chiedono di utilizzare i tributi già riscossi sul traffico stradale per garantire le risorse supplementari eventualmente necessarie. In concreto, il Parlamento dovrebbe definire a scadenza regolare la parte di entrate provenienti dalla tassa sui carburanti da destinare al nuovo fondo.
Per la SSIC e Infra, la necessità di un fondo per le strade nazionali è incontestata. Secondo Urs Hany, presidente della Federazione Infra, il FOSTRA costituisce una base importante per una politica stabile e duratura in materia di investimenti e manutenzione delle strade nazionali. Come per le ferrovie, anche per le strade nazionali e il traffico d'agglomerato è opportuno un finanziamento da una sola fonte.
Prima i progetti poi i soldi
È chiaro a tutti che a breve o medio termine le risorse attuali della cassa per le strade non saranno più sufficienti per garantire una rete performante e affidabile. Tuttavia, come sottolinea il presidente centrale della SSIC Werner Messmer, non è giusto che gli utenti della strada siano di nuovo chiamati alla cassa solo per costituire riserve. Basti pensare che nella cassa generale della Confederazione confluiscono annualmente 1,5 miliardi di franchi grazie all'imposta sugli oli minerali e che la Confederazione utilizza le entrate del traffico stradale per coprire molte altre spese. Per Werner Messmer si deve quindi escludere un aumento del supplemento fiscale sugli oli minerali. La votazione sul contrassegno autostradale non lascia dubbi in merito.
La SSIC e Infra condividono per contro la scelta di vincolare l'imposta sugli autoveicoli al finanziamento del FOSTRA. Propongono inoltre di dare al Parlamento la possibilità di adeguare periodicamente la chiave di ripartizione dell'imposta sugli oli minerali a favore del FOSTRA per colmare eventuali lacune finanziarie qualora la portata dei progetti infrastrutturali autorizzati e i prelievi lo richiedano. Questa condizione è opportuna nella misura in cui il fabbisogno finanziario effettivo e le conseguenze per le risorse del fondo si manifestano solo con i crediti d'impegno pluriennali, destinati a progetti specifici.
Attuare il decreto concernente la rete
Nel Programma di sviluppo strategico delle strade nazionali del Consiglio federale (PROSTRA SN) mancano importanti tratti a completamento della rete e i circa 400 chilometri di strade cantonali previsti dal decreto concernente la rete. Il voto del 24 novembre 2013 non era contrario al decreto in quanto tale, ma piuttosto al suo finanziamento attraverso l'aumento del prezzo del contrassegno autostradale. L'attuazione del decreto concernente la rete e la realizzazione della circonvallazione di Morges e dell'autostrada nel Glatttal sono progetti imprescindibili per la funzionalità della rete di strade nazionali nei grandi agglomerati di Losanna, Ginevra e Zurigo e ne costituiscono parte integrante anche nell'ottica futura. Visti i tempi lunghi richiesti dai processi di progettazione e autorizzazione, occorre provvedere affinché i lavori vengano avviati con buon anticipo.
Contatto:
Werner Messmer, presidente centrale SSIC
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E-Mail: werner.messmer@messmer.ch
Martin A. Senn, vicedirettore SSIC
Responsabile Politica + comunicazione
Mobile: +41/79/301'84'68
E-Mail: msenn@baumeister.ch
Urs Hany, presidente della Federazione Infra
Mobile: +41/79/431'99'57
E-Mail: uhany@infra-schweiz.ch
Dr. Benedikt Koch, direttore della Federazione Infra,
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E-Mail: bkoch@infra-schweiz.ch