Advance - Women in Swiss Business
Nuova rete d'impresa «Advance - Women in Swiss Business»
Quintuplicare il numero di donne ai vertici entro il 2020
Rüschlikon (ots)
«Advance - Women in Swiss Business» è il nome scelto per la nuova rete aziendale creata per promuovere attivamente una maggiore rappresentanza femminile nel management delle imprese operanti in Svizzera. Oggi le nove prestigiose aziende fondatrici hanno lanciato ufficialmente l'associazione dinanzi a 300 ospiti presso il Gottlieb Duttweiler Institut di Rüschlikon. Il forte interesse riscontrato dimostra che l'organizzazione affronta un tema chiave per l'economia elvetica.
Nella sede del Gottlieb Duttweiler Institut di Rüschlikon è stata oggi varata l'iniziativa «Advance - Women in Swiss Business». La mission della nuova associazione è accrescere la quota di donne ai livelli dirigenziali più alti all'interno di aziende attive in Svizzera attraverso misure tangibili e costanti. Advance offre un programma concepito ad hoc per sostenere le donne manager che puntano in alto a raggiungere i loro traguardi professionali. I 300 ospiti convenuti hanno seguito con vivo interesse l'intervento di Susanne Ruoff, la prima donna a capo della Posta Svizzera, che ha tra l'altro sottolineato il desiderio delle donne delle nuove generazioni di conciliare la carriera professionale con la loro vita privata. Anche se il cambiamento sociale accusa un ritardo e non riflette ancora adeguatamente il nuovo ruolo delle donne, ma anche degli uomini, a suo avviso le imprese dovrebbero creare condizioni di lavoro all'avanguardia e non possono permettersi di prendere sottogamba le aspettative di donne alta-mente qualificate. L'incontro ha visto la partecipazione di noti esperti del mondo politico, economico e dei media, che hanno discusso di importanti condizioni quadro e di ciò che devono iniziare a fare le donne stesse, interrogandosi se sia sufficiente una semplice dichiarazione d'intenti o se, al contrario, siano necessari provvedimenti formulati in maniera chiara e precisa. Gli oratori sono apparsi concordi nell'affermare che in ultima analisi risulteranno vincenti le aziende che riusciranno a costruirsi una buona reputazione quale datore di lavoro d'elezione per le donne.
La presenza femminile nelle posizioni di punta in Svizzera si attesta oggi al 4%. «È una cifra pratica-mente invariata da dieci anni, ed è necessario cambiare questo stato di cose», ha dichiarato Simona Scarpaleggia, presidente Advance e CEO di IKEA Svizzera. «I tempi sono maturi per una rete aziendale forte che sappia incentivare in maniera attiva un incremento della percentuale di donne tra i quadri. Sono orgogliosa del fatto che siamo riusciti a ottenere la partecipazione di nove rinomati membri fondatori per la nostra causa.» Le grandi aziende promotrici sono ABB, Credit Suisse, GE Capital, IKEA, McKinsey & Company, PwC, Sandoz, Siemens e Swiss Re, e Impact (membro d'onore).
Obiettivi ambiziosi
Advance rivendica il ruolo di acceleratore del cambiamento economico e sociale in direzione di una maggiore diversità nelle imprese svizzere. La dott.ssa Petra Jantzer, vicepresidente di Advance e Principal presso McKinsey & Company Svizzera, si è detta convinta che a trarne vantaggio saranno tutti gli attori in causa, «poiché è comprovato che innovazione, profitto e produttività sono maggiori nei team composti da uomini e donne, come è emerso dallo studio Women Matter condotto da McKinsey». L'associazione punta ad accrescere del 20% entro il 2020 il numero di donne Senior Executive ai vertici delle aziende che vi aderiscono. Non si tratta di un obbligo giuridico vincolante, bensì di un impegno condiviso tra le imprese partecipanti. «Abbiamo scelto consapevolmente di porci obiettivi ambiziosi», ha aggiunto Petra Jantzer, «in questo modo l'organizzazione contribuisce alla sensibilizzazione dei membri e a conferire maggior peso ai nostri programmi.»
Nella fase di costituzione, Advance si è concentrata in particolare sulle grandi aziende, anche allo scopo di ottenere una maggiore visibilità. Ora, però, si intende collaborare strettamente anche con le PMI, che costituiscono una componente importante della piazza economica svizzera. Proprio le piccole e medie imprese, infatti, hanno spesso un accesso ridotto a programmi di leadership dedicati alle donne. Advan-ce mira a coinvolgere nell'associazione almeno 30 aziende entro la fine del 2014, che ne condividano la responsabilità con le aziende fondatrici e perseguano gli obiettivi stabiliti.
Un ricco programma
Advance consente alle donne manager talentuose e ambiziose delle aziende fondatrici di accedere a un programma di leadership integrato e mirato. «Offriamo alle donne un supporto diretto e le aiutiamo a diventare esse stesse fautrici della loro carriera», ha rimarcato Simona Scarpaleggia. «In occasione di workshop con coach professionali valorizziamo le loro competenze e qualità dirigenziali per una carriera professionale proficua. Offriamo inoltre la possibilità a donne dall'elevato potenziale di incontrare tutor Senior Executive delle aziende fondatrici allo scopo di favorire l'evoluzione personale nell'ambito di uno scambio tra aziende.» Advance organizza altresì eventi durante i quali le partecipanti hanno l'occasione di incontrare top manager attive in diversi settori per momenti di discussione e apprendimento. È previsto infine lo scambio di preziose esperienze pratiche relative a modelli operativi innovativi in grado di favorire la conciliazione della carriera con altri interessi.
«Un fattore essenziale per il raggiungimento degli obiettivi è anche l'impegno del top management. Per questo motivo sottoponiamo il tema a importanti decisori», rivela Petra Jantzer. I CEO, quadri superiori e responsabili Diversity nonché i politici e altri responsabili delle decisioni presso aziende, organizzazioni e associazioni beneficiano a loro volta della rete e del programma Advance grazie alle esperienze maturate sul campo, agli studi e alle attività di sensibilizzazione pubblica a cura dell'associazione.
Una visione fondata su un ampio bagaglio di esperienze
Nel 2009 Simona Scarpaleggia ha fondato in Italia il programma di promozione della leadership femminile ValoreD, che ha riscosso grande successo. Oggi questa rete, dalle caratteristiche analoghe ad Advance, annovera circa 100 aziende partecipanti. Ed è della medesima visione che Simona Scarpaleg-gia si è fatta ora portavoce in Svizzera: «Offriamo sostegno a donne dotate di talento e ambizione nel loro percorso verso i piani alti del management e le supportiamo miratamente con un programma integrato per aiutarle a raggiungere e mantenere la posizione dirigenziale cui ambiscono. Creiamo dunque i presupposti affinché la molteplicità di idee, le esperienze e le prospettive di donne motivate vengano messe al servizio dell'economia svizzera, consentendo così una creazione di valore a tutto campo».
Materiale iconografico sull'evento e approfondimenti su Advance:
http://www.advance-women.ch/de_downloadcenter
Contatto:
Per ulteriori informazioni o richieste di interviste:
Dagmar Faessler-Zumstein
Head of Communications McKinsey & Company, Inc. Switzerland
Tel. +41 44 876 87 80
Email: contact@advance-women.ch
Virginia Calisi (-Bertschinger)
Public Relations Manager IKEA Switzerland
Tel. +41 58 853 36 55
Email: contact@advance-women.ch