International Shugden Community
Manifestazione a Basilea il prossimo fine settimana contro il Dalai Lama di cessare "Fate cessare l'ipocrisia e la persecuzione religiosa"
Basilea (ots)
Più di 500 manifestanti, fra i quali diversi tibetani svizzeri, appartenenti alla comunità internazionale Shugden (ISC), manifesteranno questo weekend a Basilea contro il Dalai Lama per accusarlo di ipocrisia, intolleranza settaria e persecuzione.
Manifestazioni : Sabato/Domenica, 7./8. febbraio, 8.30 - 16.40, St Jakobshalle
I manifestanti affermano che il Dalai Lama ha proibito la pratica e le preghiere rivolte alla popolare divinità buddhista Shugden. Questa campagna aggressiva tocca milioni di persone provocando sofferenza, violazione dei diritti dell'uomo e pratiche di segregazione sociale. Ad esempio le persone che si sono rifiutate di firmare ufficialmente l'abiura, vengono allontanate dai servizi medici, dai negozi e dai ritrovi gestiti dalla comunità tibetana.
Questa discriminazione è stata documentata della televisione svizzera 1998 (1) canale AlJazeera 2009(2)
In un'intervista rilasciata alla Public Radio International nell'ottobre del 2014 il professor Barnett della Columbia University (3) ha confermato l'esistenza di un divieto ufficiale della pratica di Shugden. "Nella comunità tibetana in esilio i praticanti Shugden vengono trattati male e perseguitati dall'amministrazione tibetana.
Secondo la ISC il 60% dei tibetani emigrati in Svizzera appartiene a delle famiglie che seguivano il culto di Shugden; molti di essi hanno percepito la discriminazione anche in Svizzera. Il tibetano svizzero Aachu Gelek: "Ho vissuto la discriminazione sulla mia pelle, anche se i seguaci del Dalai Lama sostengono che non esiste un bando e che non c'è un trattamento ostile verso i praticanti. Questa è la verità. E' lui che mente".
La ISC sostiene di non avere alcuna relazione con la Cina, e di non ricevere alcun finanziamento da essa.
1. SF1 http://youtu.be/EACFQrTalXw 2. Al Jazeera http://www.youtube.com/watch?v=Rqa2DeOIEQM 3. Bell, Mathew, http://ots.ch/Gzzqp
Contatto:
Valentina Schweizer +41 79 531 31 59