Eidg. Departement des Innern (EDI)
Anche la maturità professionale darà accesso all'università
(ots)Dal 2005, una "soluzione passerella" consentirà ai titolari di una maturità professionale di accedere a tutte le scuole universitarie, previo superamento di un esame complementare. La soluzione, elaborata dalla Confederazione in collaborazione con la Conferenza svizzera dei direttori cantonali della pubblica educazione (CDPE), sarà regolamentata mediante un'ordinanza federale e un regolamento parallelo dei Cantoni. Il Consiglio federale ha appena adottato la relativa ordinanza, mentre la CDPE discuterà il regolamento nel prossimo mese di marzo. Entrambi gli atti entreranno in vigore il 1° aprile 2004.
Uno degli obiettivi del sistema educativo svizzero è quello di dare ai diversi settori della formazione una struttura il più duttile possibile. A tal fine la Confederazione e la CDPE hanno incaricato un gruppo di lavoro, guidato dal professor Rolf Dubs di San Gallo, di elaborare delle proposte di soluzione per il passaggio dalla maturità professionale agli studi universitari. Poste in consultazione all'inizio del 2002, esse hanno avuto un riscontro complessivamente positivo.
La soluzione prescelta consiste sostanzialmente nel richiedere ai titolari di una maturità professionale un esame complementare dalle esigenze analoghe a quelle per la maturità liceale. L'attestato di maturità e il certificato d'esame complementare daranno accesso a tutte le scuole universitarie e a tutti gli indirizzi di studio. L'esame complementare comprende cinque materie: la prima lingua nazionale o la lingua nazionale locale (con riferimento al lavoro di maturità); la seconda lingua nazionale o l'inglese; la matematica; le scienze naturali (biologia, chimica, fisica); le scienze umane e sociali (storia, geografia, economia e diritto).
Le sessioni dell'esame complementare si tengono due volte all'anno nell'ambito degli esami svizzeri di maturità organizzati dalla Commissione svizzera di maturità. Per quanto riguarda la preparazione, si calcola che un anno dovrebbe di regola essere sufficiente. I candidati possono prepararsi seguendo i relativi corsi offerti da enti pubblici o privati, oppure studiando da autodidatti. Gli ambienti della formazione professionale sono associati all'organizzazione dell'esame.
La realizzazione di questa "soluzione passerella" coinvolge diverse cerchie: dal punto di vista giuridico, ad esempio, la soluzione tange in primo luogo i Cantoni e la Confederazione (ammissione dei titolari di maturità professionali alle scuole universitarie cantonali e federali). Occorreva quindi trovare un sistema che tenesse conto di entrambi i livelli di legislazione e che assicurasse nel contempo un disciplinamento unitario a livello svizzero. La scelta è caduta su un sistema che ricalca quello adottato nel 1995 per il riconoscimento degli attestati liceali di maturità: per disciplinare il riconoscimento degli attestati di maturità professionale ai fini dell'ammissione alle scuole universitarie, il Consiglio federale emana un'ordinanza federale e la CDPE un regolamento dello stesso tenore.
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