Eidg. Departement des Innern (EDI)
Il Consiglio federale rinuncia alla legge sulle lingue
(ots)In occasione della sua riunione del 28 aprile, il Consiglio federale ha deciso di rinunciare alla presentazione al Parlamento di un progetto di legge federale sulle lingue nazionali e la comprensione tra le comunità linguistiche. Esso ritiene infatti che attualmente si dispone già degli strumenti necessari per raggiungere gli obiettivi fissati dalla legge. Tuttavia il Consiglio federale ha confermato l'importanza che attribuisce al mantenimento del plurilinguismo e alla comprensione tra le comunità linguistiche. Di conseguenza proseguirà con una politica volta al trattamento paritario del tedesco, del francese e dell'italiano all'interno dell'amministrazione federale. Il Consiglio federale farà in modo anche che si tenga conto del romancio, quarta lingua nazionale. Inoltre, il Consiglio federale non mette in discussione le sovvenzioni federali al Cantone dei Grigioni e al Cantone Ticino attribuite per la promozione dell'italiano e del romancio. Altre misure previste dalla legge (insegnamento delle lingue, promozione degli scambi) sono di competenza cantonale. Numerose disposizioni contenute nel progetto di legge avrebbero condotto la Confederazione ad erogare sussidi supplementari in un periodo in cui le finanze federali versano già in una situazione critica. La nuova legge avrebbe procurato delle spese supplementari dell'ordine di 17 milioni di franchi a partire dal 2008. In conformità alle disposizioni attuali, la Confederazione versa annualmente al Cantone dei Grigioni circa 4,5 milioni di franchi e al Cantone Ticino 2,3 milioni di franchi per la promozione dell'italiano e del romancio. Il piano finanziario della Confederazione prevede inoltre contributi annui di 800 000 franchi per sostenere le organizzazioni che promuovono la comprensione a livello federale.
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