Eidg. Departement des Innern (EDI)
Previdenza professionale: il Consiglio federale aumenta al 2.5 per cento il tasso d'interesse minimo
Berna (ots)
Il Consiglio federale ha deciso di aumentare dal 2.25 al 2.5 per cento il tasso d'interesse minimo nella previdenza professionale a partire dal 1° gennaio 2005. Tiene così conto sia del miglioramento dei mercati finanziari registrato nel 2003 che della situazione degli istituiti di previdenza, che permane tesa. Il tasso d'interesse minimo è il tasso d'interesse applicato nella previdenza professionale obbligatoria all'avere di vecchiaia degli assicurati.
La decisione del Consiglio federale è basata da una parte sull'evoluzione dei mercati finanziari. Per i mesi aprile-giugno 2004 il tasso d'interesse di cassa delle obbligazioni della Confederazione con una scadenza di 10 anni è stato in media del 2.9 per cento. Inoltre, soprattutto lo scorso anno, si è osservata una crescita degli utili di altri investimenti usuali sul mercato. L'indice Pictet LPP 93 ha registrato nel 2003 un rendimento di poco inferiore al 7 per cento. Va tuttavia osservato che nell'anno corrente l'aumento, fino a fine giugno, è stato appena dell'1.2 per cento circa.
D'altra parte, la situazione degli istituti di previdenza continua ad essere tesa. Il miglioramento registrato nel 2003 non basta a compensare l'evoluzione negativa degli anni precedenti. Sono ancora molte le casse che presentano una copertura insufficiente. La Complementa Investment Controlling SA svolge ogni anno un'inchiesta in collaborazione con la AWP Soziale Sicherheit. Secondo questo studio, alla fine del 2003 il 20.4 per cento degli istituti di previdenza di diritto privato accusavano un'insufficienza di copertura. Ricerche svolte dall'Ufficio federale delle assicurazioni sociali giungono a risultati analoghi. Secondo uno studio della Swissca il grado di copertura medio, del 100 per cento alla fine del 2002, sarebbe passato al 104 per cento alla fine del 2003. Tuttavia, con un grado di copertura di queste dimensioni, per poter far fronte ad eventuali oscillazioni dei mercati finanziari, è indispensabile costituire riserve.
In occasione della seduta del 13 maggio 2004 la Commissione federale della previdenza professionale, considerata la situazione ancora difficile di molti istituti di previdenza e ritenendo che si dovesse dare alle casse la possibilità di costituire riserve, aveva deciso con 8 voti contro 6 di raccomandare al Consiglio federale, come proposta principale, di mantenere il tasso d'interesse minimo al 2.25 per cento. In una proposta subordinata la Commissione aveva raccomandato che, in caso di aumento, il tasso d'interesse minimo non superasse il 2.5 per cento.
Nell'ambito della consultazione concernente la proposta della Commissione federale della previdenza professionale le parti sociali e le commissioni della sicurezza sociale e della sanità pubblica delle due Camere hanno espresso pareri diversi, compresi tra il 2.25 e il 2.75 per cento.
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