Eidg. Departement des Innern (EDI)
La nuova ordinanza sul tabacco entra in vigore il 1° novembre 2004
(ots)Il Consiglio federale ha deciso di mettere in vigore la revisione totale dell'ordinanza sul tabacco il 1° novembre 2004. I punti focali della nuova ordinanza sono l'introduzione di avvertenze chiare sui prodotti del tabacco e l'obbligo di indicare le sostanze aggiunte. Inoltre non sarà più consentito dare indicazioni quali "light" e "mild". Per quanto attiene al tenore di catrame, nicotina e monossido di carbonio, sono previsti valori limite massimi; quest'ultima prescrizione non concerne tuttavia le sigarette destinate all'esportazione.
Per permettere l'adempimento dei requisiti della nuova ordinanza è concesso un termine di transizione differenziato: le condizioni previste devono essere soddisfatte al più tardi entro 18 mesi per le sigarette ed entro 30 mesi per gli altri prodotti del tabacco. I due termini permetteranno ai commercianti e alle industrie di esaurire le proprie scorte e tengono conto delle particolari caratteristiche dei diversi prodotti.
La nuova ordinanza sul tabacco esige che le avvertenze sulle confezioni degli articoli del tabacco siano scritte a caratteri molto più grandi, in modo da coprire una superficie pari al 35-50% di entrambe le facce del pacchetto, e inquadrate in uno spazio ben delimitato. L'avvertenza deve essere scritta nelle tre principali lingue nazionali. In un secondo tempo potranno essere prescritte fotografie a colori per completare l'avvertenza.
Conformemente alle prescrizioni vigenti nell'UE, è sancito il divieto di recare indicazioni ingannevoli quali "light" e "mild". I consumatori sono tratti in inganno da tali diciture, perché indotti a ritenere che le sigarette "leggere" siano meno nocive.
Un'altra novità consiste nel fatto che sui pacchetti di sigarette devono essere indicati, oltre al tenore di catrame e di nicotina, anche i valori relativi al monossido di carbonio. Sono stati stabiliti valori massimi per tutte e tre le sostanze. Il Consiglio federale rinuncia tuttavia a fissare valori limite per le sigarette destinate all'esportazione. La responsabilità di decidere quali prodotti importare e a che condizioni permetterne la distribuzione deve essere lasciata ai Paesi importatori.
La revisione totale dell'ordinanza sul tabacco soddisfa i requisiti della Convenzione quadro sul controllo del tabacco dell'OMS, firmata dalla Svizzera il 25 giugno 2004 a New York, e riprende nella sostanza il disciplinamento vigente nell'UE.
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