Eidg. Departement des Innern (EDI)
Firmato il nuovo accordo di co-produzione cinematografica con la Francia
(ots)Il consigliere federale Pascal Couchepin e il suo omologo francese Renaud Donnedieu de Vabres firmeranno martedì 7 dicembre a Parigi un nuovo accordo di co-produzione cinematografica tra la Svizzera e la Francia. I due ministri discuteranno anche sulla molteplicità culturale, sull'accordo bilaterale concernente il trasferimento di beni culturali e sul futuro dei media francofoni, in particolare quello della televisione TV5.
Il nuovo accordo di co-produzione cinematografica, che sostituisce l'accordo attuale del 20 settembre 1978, entrerà in vigore con la ratifica delle assemblee legislative dei due Paesi. Nuove regole di collaborazione cinematografica tra la Francia e la Svizzera si erano rese necessarie dopo i cambiamenti intervenuti nell'ambito delle co- produzioni internazionali. In particolare in Svizzera, con la nuova legge sul cinema del 2002, il quadro legislativo è stato radicalmente modificato.
Due i principali punti introdotti dal nuovo accordo. Il primo consiste in un adeguamento di carattere tecnico che avrà importanti ripercussioni sulla prassi co-produttiva. In pratica, la partecipazione finanziaria dei co-produttori potrà variare da un minimo del 10 a un massimo del 90 per cento del costo complessivo del film. Fino ad ora questa percentuale poteva oscillare tra il 20 e l'80 per cento. Questa revisione, voluta dai produttori svizzeri, permetterà a questi ultimi di partecipare ad ambiziose co-produzioni che fino ad ora erano fuori dalla loro portata a causa degli elevati costi dei film francesi.
Il secondo punto riguarda la partecipazione di personale tecnico e artistico alla realizzazione del film. L'accordo pone infatti l'accento sulla necessità che il numero di tecnici e artisti rispecchi la quota finanziaria investita dai due Paesi. Tale misura dovrebbe permettere il coinvolgimento di un maggior numero di artisti e tecnici svizzeri nelle co-produzioni con la Francia.
L'accordo fissa inoltre regole precise per il reinvestimento dei fondi nel nostro Paese, che dovrebbero favorire la nostra industria cinematografica.
L'accordo siglato con la Francia è un passo significativo per il mondo cinematografico svizzero. La Francia rappresenta infatti il nostro principale partner: tra il 2000 e il 2004 sono stati ufficialmente co-prodotti 30 film, pari al 40 per cento delle co- produzioni totali nello stesso periodo. Oltre che con la Francia, la Svizzera ha siglato accordi di co- produzione con Germania, Austria, Italia e Canada. Inoltre, il 1° aprile 1994 ha ratificato, con altri 34 Paesi, la Convenzione europea sulla co-produzione cinematografica.
DIPARTIMENTO FEDERALE DELL'INTERNO Servizio stampa e informazione
Per ulteriori informazioni rivolgersi a: Marc Wehrlin, direttore supplente UFC e capo della Sezione cinema, 079 215 85 78 Riccardo Franciolli, Sezione cinema, 031 322 50 92