Eidg. Finanz Departement (EFD)
EFD: Imposizione delle opzioni dei collaboratori: il Consiglio federale avvia la procedura di consultazione
Berna (ots)
14 mar 2003 (DFF) L'imposizione delle opzioni dei collaboratori deve essere disciplinata a livello legislativo. Questo vale anche per qualsiasi prestazione valutabile in denaro, prevista dai vari modelli di partecipazione dei collaboratori. La soluzione proposta dovrebbe consentire in futuro di sviluppare una prassi flessibile, che tenga conto delle particolarità dei diversi programmi di partecipazione dei collaboratori senza violare il principio della parità di trattamento. In data odierna, il Consiglio federale ha avviato la procedura di consultazione relativa a una corrispondente legge federale.
La questione dell'imposizione delle opzioni dei collaboratori, che vengono distribuite come parte costitutiva dello stipendio, è stata discussa in occasione dei dibattiti concernenti la legge federale sulle società d'investimento in capitale di rischio. Per motivi inerenti alla parità di trattamento di tutti i collaboratori, la Conferenza fiscale svizzera ha chiesto una regolamentazione legislativa da applicare ai collaboratori di tutte le società. Un gruppo di lavoro, costituito da rappresentanti dei Cantoni, della consulenza fiscale, dell'economia e dell'Amministrazione federale delle contribuzioni, ha presentato il 21 dicembre del 2001 il rapporto sull'imposizione delle opzioni dei collaboratori congiuntamente a una proposta di soluzione.
Opzioni dei collaboratori
Grazie alla distribuzione di opzioni dei collaboratori, le imprese conferiscono ai propri dipendenti la facoltà di acquistare diritti di partecipazione dell'impresa presso la quale esercitano la propria attività o di imprese associate. Di regola, la distribuzione delle opzioni non genera costi salariali per le imprese e costituisce dunque un vantaggio soprattutto per le giovani imprese, le cosiddette start-up. Le opzioni dei collaboratori sono parte costitutiva dello stipendio e quindi devono essere tassate come reddito presso il beneficiario. Il disegno di legge prevede dunque l'imposizione di queste opzioni al momento dell'acquisizione irrevocabile del diritto (assegnazione o vesting) nonché un'imposizione moderata al momento dell'esercizio dell'opzione, purché siano soddisfatte particolari condizioni.
Secondo il Consiglio federale, tale proposta dovrebbe consentire di trovare una soluzione giuridica non solo per l'imposizione delle opzioni dei collaboratori ma anche per le prestazioni valutabili in denaro, previste dai vari modelli di partecipazione dei collaboratori. Tuttavia, questo obiettivo potrebbe essere raggiunto unicamente se si adotta una soluzione globale che permetta di sviluppare una prassi flessibile, che tenga conto delle particolarità dei diversi piani di partecipazione dei collaboratori senza violare il principio della parità di trattamento. Il Consiglio federale afferma inoltre che la soluzione proposta soddisferebbe altresì il postulato del promovimento del capitale di rischio, poiché essa attenuerebbe gli svantaggi attuali dell'imposizione delle opzioni al momento dell'esercizio. In tal modo si tiene conto soprattutto della situazione economica delle giovani imprese e delle imprese la cui attività è rivolta all'ambito internazionale. Di conseguenza la piazza finanziaria svizzera diventa più attrattiva.
La procedura di consultazione relativa a una legge federale sull'imposizione delle partecipazioni dei collaboratori è stata avviata dal Consiglio federale in data odierna.
Informazioni:
Peter Stebler, Amm. federale delle contribuzioni, tel. 031 322 74 07
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