BFS: Cifre daffari del commercio al dettaglio in dicembre e nel corso del 2004
(ots)Cifre daffari del commercio al dettaglio in dicembre e nel corso del 2004
Buon andamento delle cifre daffari del commercio al dettaglio nel 2004
Secondo i risultati provvisori dellUfficio federale di statistica (UST), nel 2004 le cifre daffari nominali del commercio al dettaglio hanno registrato un incremento del 2,1 per cento, contro diminuzioni dello 0,4 e 0,3 per cento registrate rispettivamente negli anni 2003 e 2002. Nel 2004, le cifre daffari reali (cioè al netto del rincaro), calcolate in base all'indice nazionale dei prezzi al consumo, hanno fatto registrare dopo un calo dello 0,9 per cento rilevato l'anno precedente una crescita dell1,4 per cento. Andamento positivo delle cifre daffari in quasi tutti i gruppi di merci Sullarco dellanno levoluzione delle cifre daffari nominali dei tre gruppi principali è stata molto eterogenea. Mentre il gruppo «alimentari, bevande, tabacco e articoli per fumatori» ha registrato un aumento dell1,8 per cento, il gruppo «abbigliamento, calzature» è regredito dello 0,5 per cento. Una crescita del fatturato del 2,8 per cento è stata rilevata invece anche per il totale degli «altri gruppi». I valori reali corrispondenti sono stati di +0,9 per cento per il gruppo «alimentari, bevande, tabacco e articoli per fumatori», +2,4 per cento per il gruppo «abbigliamento, calzature», e +1,5 per cento per gli «altri gruppi». Nel corso del 2004 sono stati soprattutto i gruppi «veicoli a motore» (+3,7%), «salute, cure del corpo, cosmetici» (+3,4%), «effetti personali» (+2,9%), «arredamento» (+2,6%) e «alimentari» (+2,1%) a presentare unevoluzione positiva del giro d'affari, oltre ai gruppi «carburanti, combustibili» (+6,5%) e «tabacco, articoli per fumatori» (+6,3%) anche per effetto di un aumento del livello dei prezzi. Nel corso del 2004 sono stati registrati cali del fatturato soltanto per i gruppi «bevande» (- 2%), «abbigliamento, calzature» (-0,5%) ed «elettronica per il tempo libero e lufficio» (-0,3%). e nei rami economici Come nel caso dei gruppi di merci, l'evoluzione delle cifre d'affari ha presentato un andamento positivo anche nella maggioranza dei rami economici. Eccezion fatta per la riparazione di beni personali e per la casa (-9,4%) e il commercio al dettaglio in esercizi specializzati di prodotti alimentari, bevande e tabacco (-2,4%), tutti gli altri rami hanno conseguito un aumento delle cifre d'affari, in modo particolare il commercio al dettaglio di oggetti di antiquariato e articoli di seconda mano (+9,2%) e la vendita per corrispondenza (+7,4%). Anche i fornitori di prodotti farmaceutici e cosmetici hanno realizzato una crescita consistente (+4,5%). Infine, anche il commercio di automobili può ritenersi soddisfatto, visto laumento del 3,9 per cento registrato sul fatturato annuo. Crescita delle cifre daffari per tutte le classi di grandezza delle imprese con la più forte progressione per le medie imprese Il buon andamento annuo del commercio al dettaglio svizzero si riflette anche nei risultati in base alla grandezza delle imprese; accusano infatti cifre daffari in progressione sia le piccole e medie imprese che le grandi imprese. Considerate in base alle dimensioni, le medie imprese (da 15 a 45 addetti a tempo pieno) hanno presentato, con una progressione del 3,1 per cento, la crescita maggiore del fatturato, seguite dalle piccole imprese (meno di 15 addetti a tempo pieno), che hanno registrato un aumento del 2,1 per cento. Unevoluzione positiva delle cifre daffari è stata rilevata anche per le grandi imprese (più di 45 addetti a tempo pieno), che hanno presentato un incremento dell1,9 per cento del fatturato. Lieve aumento delle cifre daffari nel dicembre 2004 LUfficio federale di statistica (UST) comunica altresì che nel dicembre 2004 il commercio al dettaglio ha registrato nel complesso un aumento in termini nominali dello 0,8 per cento rispetto allo stesso mese dellanno precedente. Ciò corrisponde in termini reali a un calo dello 0,5 per cento. Occorre tuttavia considerare che, a causa della differente posizione delle festività natalizie, il dicembre 2004 ha presentato un giorno di vendita in più del dicembre 2003. A parità di giorni di vendita, le cifre daffari sono pertanto diminuite in termini nominali del 3,1 per cento e del 4,3 per cento in termini reali. La crescita moderata delle cifre daffari è da ricondurre, stando alla stima del commercio al dettaglio, alle vendite che nonostante un andamento positivo degli affari natalizi verso la fine dellanno languivano ancora nella prima metà del mese. Inoltre, anche la costante attenzione ai prezzi da parte della clientela ha inciso sul risultato piuttosto modesto di dicembre. Nel dicembre 2004, le cifre daffari nominali sono aumentate dello 0,4 per cento per il gruppo «alimentari, bevande, tabacco e articoli per fumatori», dell1,8 per cento per «abbigliamento, calzature» e dello 0,8 per cento per il totale degli «altri gruppi». In termini reali sono state registrate crescite delle cifre d'affari per i gruppi «alimentari bevande, tabacco e articoli per fumatori» (+0,3%) nonché «abbigliamento, calzature» (+3,5%). Una flessione è stata invece rilevata per il totale degli «altri gruppi» (-1,7%).
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