Iniziativa sull'asilo: La Cancelleria federale invita i Cantoni a procedere a un riconteggio delle schede
Berna (ots)
La città di Berna riconta le schede della votazione popolare federale del 24 novembre concernente l'iniziativa sull'asilo
La Cancelleria federale ha appreso con soddisfazione che la città di Berna sta procedendo al riconteggio manuale delle schede della votazione popolare federale dello scorso fine settimana concernente l'iniziativa sull'asilo. In una lettera indirizzata alle Cancellerie di Stato ha nel contempo invitato i Cantoni a verificare quale metodo sia stato utilizzato nei rispettivi Comuni per accertare l'esito della votazione e a far procedere, laddove necessario, a un riconteggio conforme alle norme legali.
Nella città di Berna, le schede valide concernenti la votazione popolare federale dello scorso fine settimana non sono state contate a mano bensì pesate. In linea di principio, l'utilizzazione di ausili tecnici al fine di accertare i risultati di votazioni ed elezioni non è vietata. Secondo l'articolo 84 della legge federale sui diritti politici, necessita tuttavia dell'approvazione del Consiglio federale. Tale approvazione non è stata accordata né alla città di Berna né a un altro Comune o a un Cantone.
La Cancelleria federale non contesta l'esattezza dei risultati accertati mediante l'impiego di ausili tecnici quali bilance o contatrici. Per escludere qualsiasi dubbio circa la correttezza della procedura e l'esattezza del risultato della votazione dello scorso fine settimana (l'iniziativa sull'asilo è stata respinta con un esiguo scarto di voti), martedì la cancelliera della Confederazione Annemarie Huber-Hotz ha tuttavia inviato una lettera a tutte le Cancellerie di Stato. Vi invita i Cantoni a verificare quale metodo sia stato utilizzato nei rispettivi Comuni per lo spoglio delle schede. Laddove sono stati utilizzati esclusivamente mezzi tecnici occorrerà disporre un riconteggio manuale conforme alle norme di legge. Secondo la cancelliera della Confederazione Huber-Hotz, soltanto in tal modo è possibile salvaguardare la credibilità dello Stato e la fiducia dei cittadini nella procedura di voto.
Berna, 26 novembre 2002
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