BFF: IRAQ Fine della moratoria sulle decisioni
(ots)Berna-Wabern, 30.01.2004. Sulla base di una nuova analisi della situazione, lUfficio federale dei rifugiati (UFR) ha revocato la moratoria sulle decisioni dasilo e sullesecuzione dellallontanamento del marzo 2003. Questa decisione è in linea con la politica dei principali Paesi europei di accoglienza. Con la revoca della moratoria sulle decisioni si ritorna allesame del singolo caso.
È con la maggiore attenzione che lUFR osserva e analizza costantemente la situazione in Iraq, con particolare riguardo allaspetto relativo alla sicurezza nelle diverse parti del Paese. Le partenze per lIraq non avranno inizio prima di maggio 2004, sempre che, nei singoli casi, lallontanamento sia considerato possibile, ammissibile e ragionevolmente esigibile. Coloro che fanno volontariamente ritorno e intendono stabilirsi durevolmente in Iraq continueranno a beneficiare di aiuti finanziari. I rifugiati riconosciuti potranno rimanere in Svizzera e, in linea di massima, lo statuto delle persone ammesse provvisoriamente non è per il momento oggetto di esame.
Aiuto al ritorno
Il ritorno sia volontario che regolare è accompagnato da aiuti finanziari e logistici. Da luglio 2003 sono oltre 50 le persone che hanno usufruito di questo sostegno. Fino ad oggi sono circa 120 le persone che si sono iscritte al programma di aiuto al ritorno per lIraq.
In Svizzera vivono circa 6400 cittadini iracheni provenienti dal settore dellasilo. Si tratta di rifugiati riconosciuti (2'300 persone) e di persone ammesse a titolo provvisorio (1'000 persone). Il provvedimento di revoca della moratoria sulle decisioni interessa dunque circa 2200 iracheni con procedura dasilo pendente o esecuzione sospesa. Presso la Commissione svizzera di ricorso in materia d'asilo (CRA) sono circa 800 i ricorsi pendenti di cittadini iracheni.
Altre informazioni:
Dominique Boillat, Media & Comunicazione UFR, tel. 031 325 98 80 Brigitte Hauser-Süess, Media & Comunicazione UFR, tel. 031 325 93 50