BA: Ministero pubblico della Confederazione e Polizia giudiziaria federale indagano sulla mafia delle sigarette italo-svizzera
Berna (ots)
Perquisizioni in quattro Cantoni, sette arresti
Berna, 31 agosto 2004. Martedì, nellambito di una vasta inchiesta, il Ministero pubblico della Confederazione e la Polizia giudiziaria federale hanno condotto unoperazione di polizia nei Cantoni TI, JU, VD e SG, arrestando sette persone sospettate di riciclaggio di denaro e di fornire sostegno a unorganizzazione criminale.
Lintervento delle autorità federali rientra nellambito delle indagini preliminari di polizia giudiziaria avviate alcuni mesi or sono nei confronti di più persone.
Martedì, il Ministero pubblico della Confederazione (MPC) e la Polizia giudiziaria federale (PGF), in stretta collaborazione con specialisti delle forze di polizia cantonali, hanno eseguito complessivamente una ventina di perquisizioni presso sedi di società e domicili privati nei Cantoni di Ticino, Giura, Vaud e San Gallo, sequestrato numerosi documenti e valori patrimoniali. Varie persone sono state interrogate e sette di queste sono state poste in detenzione preventiva.
Le persone arrestate sono in parte cittadini svizzeri e in parte stranieri perlopiù domiciliati in Svizzera. Su di essi gravano forti indizi di appartenenza o sostegno a unorganizzazione criminale. Sono infatti sospettati di aver riciclato, nel corso di svariati anni, importi dellordine di miliardi di franchi. Le indagini vertono sull'attività di organizzazioni criminali internazionali, sospettate di aver investito nelle sigarette i proventi di attività illecite (tra cui il traffico di stupefacenti e di armi), riciclando in tal modo somme dellordine di miliardi di franchi.
La complessa inchiesta di polizia giudiziaria è tuttora in corso. In ragione del segreto istruttorio, non è per il momento possibile fornire altre informazioni circa gli sviluppi delle indagini e, in particolare, gli elementi acquisiti dalle autorità inquirenti.
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