Rapporto sul mercato librario e sui prezzi imposti dei libri in Svizzera
Berna (ots)
Il Consiglio federale ha preso atto oggi del rapporto sul mercato librario e sui prezzi imposti dei libri in Svizzera. Il rapporto è stato commissionato all'istituto di ricerca economica Prognos in adempimento ad un postulato del consigliere nazionale Hans Widmer.
Il 6 settembre 1999 la Commissione della concorrenza ha abolito i prezzi imposti dei libri in Svizzera. La decisione, contro la quale l'Associazione svizzera dei librai e degli editori aveva interposto ricorso, è stata confermata dalla Commissione di ricorso nel maggio del 2001. Il successivo ricorso presentato dall'Associazione al Tribunale federale è ancora pendente. Secondo l'articolo 8 della legge sui cartelli il Consiglio federale può decidere di mantenere prezzi imposti se sono in gioco interessi pubblici preponderanti. Qualora il Tribunale federale dovesse confermare le due decisioni precedenti, l'Associazione avrebbe la possibilità di rivolgersi al Consiglio federale. Per questo motivo il Consiglio federale non ritiene opportuno prendere per ora posizione in merito al rapporto presentato dall'istituto Prognos.
Nel postulato 99.3484, deposto il 24 marzo 2000 dal consigliere nazionale Hans Widmer in seguito alla soppressione dei prezzi imposti dei libri, il Consiglio federale è invitato a presentare un rapporto sulla "valenza dei prezzi imposti dei libri per la politica culturale e il mercato del lavoro". Nel novembre del 2000, l'Ufficio federale della cultura (UFC) ha incaricato l'istituto di ricerca economica basilese Prognos AG di analizzare la situazione del commercio librario in Svizzera e di determinare l'importanza dei prezzi imposti dei libri per la politica culturale e il mercato del lavoro. Un gruppo, formato da rappresentanti del seco, dell'UFC e dell'Ufficio federale di statistica (UST) come pure dalla presidente della Fondazione Pro Helvetia, ha seguito i lavori dell'istituto Prognos. Il rapporto finale, presentato nel mese di settembre dello scorso anno, è stato approvato dal UFC.
Il Consiglio federale ha preso atto oggi del rapporto che traccia alcune conclusioni sulla rilevanza dei prezzi imposti dei libri per la politica culturale e il mercato del lavoro. Secondo l'analisi dell'istituto Prognos "la rinuncia ai prezzi imposti dei libri comporta più svantaggi che vantaggi".
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Marimée Montalbetti
UFC
Responsabile della Sezione cultura e società
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Allegato:
Rapporto sul mercato librario e sui prezzi imposti dei libri in
Svizzera (disponibile solo in lingua francese o tedesca)
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