Off. féd. formation prof., technologie
Programma d'azione sulle pari opportunità nelle scuole universitarie professionali: positivo il bilancio intermedio
Berna (ots)
E' stato positivo il programma d'azione sulle pari opportunità nelle scuole universitarie professionali, lanciato due anni fa. Tra i progetti promossi dalla Confederazione e destinati alle scuole universitarie professionali, figurano le misure per la creazione di condizioni di studio favorevoli alle donne, l'introduzione di «Gender Studies» come pure delle misure di connessione alla rete. Oggi a Berna, nel corso del convegno organizzato dall'Ufficio federale della formazione professionale e della tecnologia, è stato inaugurato e presentato al pubblico il nuovo progetto di piattaforma Internet e della comunicazione «Gender Campus Switzerland». I partecipanti al convegno hanno richiesto che le misure incentivanti le pari opportunità vengano inserite anche nel programma dei crediti 2004-2007.
Circa 70 interessati provenienti da tutta la Svizzera sono stati informati, nel corso della presentazione tenutasi oggi, sui progetti di pari opportunità destinati alle scuole universitarie professionali. Una buona parte dei 26 progetti attualmente in corso ha come obbiettivo quello di motivare giovani donne a intraprendere delle professioni tecniche. Sono stati inoltre sviluppati dei cicli di studio con condizioni quadro destinate alle donne (studio di base in informatica, formazione di manager a distanza). Le lacune nel campo Gender Sudies sono state colmate con lo studio postdiploma «Gendermanagement» e «Gender Studies nell'arte, nei media e nel design». Uno dei progetti pilota vuole fissare le pari opportunità come criterio di qualità nelle strategie delle scuole universitarie professionali e ancorarle ad un controlling. Con il progetto Internet «Gender Campus Switzerland» (www.gendercampus.ch) è stata creata una piattaforma dell'informazione e della comunicazione per i Gender Studies e le questioni relative alle pari opportunità in tutta la formazione di livello terziario.
Finanziato con circa 10 milioni di franchi, il programma sulle pari opportunità nelle scuole universitarie professionali è a metà percorso e terminerà alla fine del 2003. I relatori hanno sfruttato l'occasione per fare un bilancio e progettare il futuro. I partecipanti sono stati unanimi nell'affermare che la realizzazione pratica della parità tra donne e uomini non è un processo che può concludersi dopo quattro anni, ma deve essere inserito nel programma dei crediti 2004-2007, in modo che la Confederazione possa mettere a disposizione i mezzi finanziari necessari. Così facendo si possono consolidare le strutture più recenti e si può proseguire con la sensibilizzazione, per raggiungere un effetto duraturo nella parità dei sessi. Con la designazione di referenti in pari opportunità in tutte le sette scuole universitarie professionali si conclude una tappa importante. Per creare una propria rete e dare il giusto rilievo alla loro richieste, i referenti in pari opportunità nelle scuole universitarie professionali hanno fondato ufficialmente una loro associazione.
Contatto:
Carmen Steimann Sager
Comunicazione UFFT
Tel. +41/31/322'58'84
E-Mail: carmen.steimann@bbt.admin.ch
Ursula Hirt
direttrice del progetto pari opportunità nelle scuole
universitarie professionali, UFFT
Tel. +41/31/322'29'28
E-Mail: ursula.hirt@bbt.admin.ch
Informazioni su Internet:
http://www.bbt.admin.ch/fachhoch/dossiers/chancen/d/main.htm