bonus.ch: nonostante i continui aumenti dei premi, gli assicurati restano fedeli e soddisfatti
Lausanne (ots)
Nel 2019 più del 90% degli assicurati svizzeri è rimasto fedele alla propria cassa malati, e solo il 15% considera l'eventualità di cambiare assicurazione nel 2020. In termini di soddisfazione complessiva, si registra un significativo miglioramento rispetto al 2018. Tutto ciò nonostante i continui aumenti dei premi malattia, aumenti che inducono più di un assicurato a chiedersi se il sistema sanitario in Svizzera funzioni veramente bene.
Come ogni anno, il portale di comparazione online bonus.ch ha condotto un sondaggio di soddisfazione sulle casse malati tra i suoi utenti. L'indagine è stata un successo, a giudicare dalle oltre 3.000 persone che hanno partecipato. I partecipanti hanno valutato il proprio assicuratore sui seguenti punti: aumento dei premi, chiarezza delle informazioni fornite dalla cassa malati, gestione delle prestazioni e servizio clienti. Le risposte sono state convertite in un punteggio su una scala di valutazione crescente, da 1 a 6.
Nel 2019, oltre il 90% dei partecipanti al sondaggio è rimasto fedele alla propria assicurazione malattia. Questa proporzione elevata è certamente in parte dovuta all'aumento relativamente modesto dei premi rispetto agli anni precedenti (1.2%). A inizio agosto scorso, quando agli utenti è stato chiesto se intendessero o meno cambiare per il 2020, l'aumento era stimato tra il 2% e il 3%. È quindi in base a questa tendenza che più della metà degli intervistati (54.1%) ha dichiarato di non avere intenzione di cambiare compagnia. D'altra parte, solo il 15.3% indica che prenderà in considerazione il passaggio a una nuova cassa, mentre il resto dei partecipanti non ha opinioni in merito.
Dopo un forte calo nel 2018, il punteggio complessivo delle casse malati in Svizzera torna a crescere, ricalcando i valori del 2015 e del 2016. Quest'anno, sono tre le casse malati a distinguersi, in testa alla classifica, con una media di 5.3: si tratta di Agrisano, OEKK e SWICA. OEKK, in particolare, compie un impressionante balzo in avanti rispetto all'anno scorso (+0.6 punti), mentre per Agrisano e SWICA, che già nel 2018 erano sul gradino più alto del podio, la crescita è di 0,1 punti. Al secondo posto si classificano Atupri, KPT e Sanitas con un punteggio di 5.2. Arcosana, CSS, Helsana e Visana si dividono il terzo posto con un punteggio medio di 5.1.
La tendenza degli ultimi anni si conferma: gli Svizzeri tedeschi sono i più soddisfatti della loro cassa malati. Se nel 2018 a dare la valutazione "molto soddisfacente" o "eccellente" erano due terzi del campione, nel 2019 ad attribuire le stesse valutazioni sono quasi tre quarti (73.2%). Nella Svizzera romanda e nella Svizzera italiana i valori rimangono molto vicini a quelli dello scorso anno (rispettivamente 62.7% e 46.9%). Un dato, però, non cambia: gli Svizzeri italiani rimangono i più esigenti di tutto il paese.
Anche esaminando in dettaglio le tre categorie valutate dai partecipanti, vale a dire chiarezza delle informazioni, servizio clienti e gestione delle prestazioni, si può rilevare un aumento del livello di soddisfazione nel 2019. Anche quest'anno, la gestione delle prestazioni ha ottenuto il punteggio complessivo più alto (5.1, ovvero + 0.1 rispetto al 2018). Le altre due categorie fanno rilevare un incremento di 0.2 punti, raggiungendo la media di 5.0 e passando da "soddisfacente" a "molto soddisfacente".
Le casse malati sembrano soddisfare le aspettative degli intervistati per quanto riguarda il tempo necessario per il rimborso delle prestazioni di cura. Mentre quasi il 99% degli assicurati ritiene adeguato un ritardo inferiore a un mese, l'89% (84.2% nel 2018) afferma di aver ottenuto un rimborso proprio entro questo periodo di tempo.
Accesso all'indagine di soddisfazione delle casse malati: https://www.bonus.ch/Pdf/2019/Casse-malati-soddisfazione-2019.pdf
Accesso al comparatore delle casse malati: https://www.bonus.ch/zrQAHZE.aspx
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Losanna, 18 settembre 2019