Eidg. Institut für Geistiges Eigentum
IGE: Negoziati OMC: l11 giugno 2003 si terrà a Ginevra una giornata dedicata alle indicazioni geografiche
(ots)Con lavvicinarsi della prossima conferenza ministeriale dellOMC che si terrà a Cancun (Messico) nel settembre del 2003, le richieste per condizioni migliori nellambito della protezione delle indicazioni geografiche a livello internazionale si fanno sempre più insistenti. L11 giugno 2003 produttori provenienti da tutto il mondo e i rappresentanti di numerosi paesi membri dellOMC si riuniranno a Ginevra per sensibilizzare lala dellOMC ancora scettica nei confronti dei vantaggi che comporterebbe una protezione aggiuntiva delle indicazioni geografiche per i produttori del mondo intero.
Le indicazioni geografiche, più note in Svizzera come denominazioni dorigine (DOC/AOC), identificano prodotti unici che presentano qualità e caratteristiche proprie legate alla loro origine geografica. Poiché sono radicate in territori specifici le indicazioni geografiche contribuiscono alla dinamica socio-economica di numerose regioni del mondo, creano posti di lavoro e favoriscono la diversificazione della produzione. Contribuiscono inoltre alla salvaguardia delle risorse naturali e del patrimonio culturale.
Tuttavia, allora attuale solo le indicazioni geografiche di vini e alcolici sono protette in modo efficace dallAccordo sugli aspetti dei diritti di proprietà intellettuale attinenti al commercio (Accordo TRIPS). Da questa protezione sono esclusi, per citarne alcuni, i produttori di caffè, di riso, di formaggio, dorologi o di tappeti che non dispongono di mezzi efficienti per collocare e difendere i propri prodotti tipici sui mercati globalizzati. La Svizzera è consapevole dei cambiamenti strutturali che favorisce la liberalizzazione progressiva. Per questo cerca di incoraggiare lidentificazione di nuove retti di vendita. Le indicazioni geografiche sono un strumento utile a tale scopo. Insieme ad una trentina di altri paesi membri dellOMC, tra cui lUnione europea, la Bulgaria, la Repubblica ceca, la Turchia, ma anche diversi paesi in via di sviluppo come lIndia, lo Sri Lanka, la Thailandia, Cuba, il Kenya e Mauritius, la Svizzera chiede nellambito delle trattative in seno allOMC che anche le indicazioni geografiche degli altri prodotti possano godere della protezione più efficace di cui beneficiano i vini e gli alcolici.
Per iniziativa dellIstituto Federale della Proprietà Intellettuale (IPI), dellAssociazione svizzera per la promozione delle DOC e IGP, di alcuni produttori francesi e italiani e di diversi paesi membri dellOMC che chiedono una migliore protezione delle indicazioni geografiche, l11 giugno 2003 si riuniranno a Ginevra produttori e imprenditori provenienti da tutto il mondo che esprimeranno alla stampa internazionale e ai paesi dellOMC ancora scettici il loro interesse per le indicazioni geografiche e spiegheranno le difficoltà che comporta un livello di protezione internazionale insufficiente. Saranno presenti produttori svizzeri ed europei ma anche nord e sudamericani, asiatici e africani. Liniziativa è appoggiata dallUfficio federale dellagricoltura (UFAG) e dal Segretariato di Stato delleconomia (SECO). Lincontro verterà, tra le altre cose, sulla creazione di una rete internazionale per la difesa e la promozione delle indicazioni geografiche. ORIGIN (Organisation for an International Geographical Indications Network, www.origin-gi.com), questo il nome della rete, sarà un luogo di scambio tra produttori e permetterà a questi ultimi di costruire un discorso coerente nellambito dei negoziati internazionali.
Berna, 4 giugno 2003
Per ulteriori informazioni:
Segretariato di Stato delleconomia (SECO), Marie-Gabrielle Ineichen-Fleisch, tel. 031 322 22 10
Istituto Federale della Proprietà Intellettuale (IPI), Mathias Schäli, tel. 031 322 48 83
Ufficio federale dellagricoltura (UFAG), Frédéric Brand, tel. 031 322 26 29
Associazione svizzera per la promozione delle DOC e IGP, Martine Jaques-Dufour, tel. 027 771 59 32