Media Service: Croce Rossa Svizzera: la speranza in un mondo di conflitti
Bern (ots)
- Indicazioni: Una fotografia può essere scaricata su http://www.presseportal.ch/fr/pm/100001296/?langid=4 -
Assistenza nell'eventuale accoglienza di ex detenuti di Guantanamo in Svizzera, guerre a Gaza e nello Sri Lanka, conflitti nelle scuole elvetiche: i problemi di cui si occupa la Croce Rossa Svizzera (CRS) sono svariati e impegnativi. Intervista al suo presidente René Rhinow.
swissinfo: Il governo elvetico si è detto disposto a valutare la possibilità di accogliere alcuni ex prigionieri di Guantanamo. La CRS ha già proposto il proprio aiuto?
René Rhinow: La CRS da oltre dieci anni dirige un ambulatorio in Svizzera per vittime della tortura. Saremmo dunque disposti a offrire i nostri servizi, se la Svizzera decidesse di ospitare quegli ex detenuti.
swissinfo: La CRS partecipa alla ricostruzione nella Striscia di Gaza?
Rhinow: Abbiamo sempre inviato materiale medico alla Mezzaluna Rossa Palestinese. Adesso, dopo la guerra, continuiamo a sostenerla con aiuti medici. Lo stesso facciamo con il CICR. Ma noi non siamo direttamente presenti sul posto.
Intervista: http://www.swissinfo.ch/ita/index.html
swissinfo è un'unità aziendale della SRG SSR idée suisse (Società svizzera di radiotelevisione). La sua missione è di informare gli svizzeri all'estero sull'attualità del loro Paese e di far conoscere meglio la Svizzera a livello internazionale. Per raggiungere questi obiettivi, swissinfo ha sviluppato un portale di notizie e informazioni in nove lingue: www.swissinfo.ch. Inoltre, swissinfo/SRI offre vari prodotti multimediali.
Contatto:
contact@swissinfo.ch