Garantire giuridicamente agli animali lo statuto d'essere vivente
Berna (ots)
Il Consiglio federale respinge entrambe le iniziative sugli animali
Lo statuto giuridico degli animali deve riflettere il fatto che sono esseri viventi dotati di sensibilità e percezione del dolore. Tuttavia, il Consiglio federale, secondo cui tale finalità non va realizzata a livello di Costituzione, bensì a livello di legge, chiede al Parlamento di raccomandare di respingere senza controprogetto entrambe le iniziative "per un migliore statuto giuridico degli animali" e "Gli animali non sono cose!".
L'iniziativa popolare "per un migliore statuto giuridico degli animali" è stata presentata il 17 agosto 2000 con 140 708 firme valide. L'iniziativa popolare "Gli animali non sono cose!" è stata presentata il 16 novembre 2000 con 108 526 firme valide. Entrambi le iniziative chiedono d'inserire nella Costituzione che gli animali non sono cose ed esigono i relativi adeguamenti legali. L'iniziativa "Gli animali non sono cose!" chiede inoltre l'istituzione di adeguati patrocinatori a tutela degli interessi degli animali.
Il Consiglio federale si è già dichiarato in precedenza chiaramente a favore di un nuovo disciplinamento relativo allo statuto giuridico degli animali. La legislazione non deve più trattare gli animali come cose, bensì prendere maggiormente in considerazione, segnatamente nell'ambito del diritto civile e penale, la loro specificità in quanto esseri viventi. Pertanto, il Consiglio federale sostiene le richieste di base di entrambe le iniziative. Tuttavia, è possibile procedere a livello di legge senza modificazioni costituzionali all'elaborazione più precisa di tale statuto nonché a eventuali miglioramenti procedurali come l'istituzione di patrocinatori per gli animali. Perciò il Consiglio federale chiede al Parlamento di raccomandare di respingere senza controprogetto entrambe le iniziative.
Per quanto concerne l'iniziativa parlamentare "Gli animali nell'ordinamento giuridico svizzero" del consigliere agli stati Dick Marty, il Consiglio federale rinuncia a presentare con un controprogetto indiretto un'altra variante per un disciplinamento legale. Se la Commissione giuridica del Consiglio degli Stati dovesse elaborare un disegno di legge che riprenda le richieste di base di entrambe le iniziative, il Consiglio federale sosterrebbe tale disegno come controprogetto indiretto.
Contatto:
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