Eidg. Justiz und Polizei Departement (EJPD)
Il Consiglio federale rinnova i contingenti vigenti per la manodopera straniera
Berna (ots)
26.10.2005. Nella seduta odierna il Consiglio federale ha deciso di mantenere gli stessi contingenti massimi per la migrazione di forze lavorative straniere provenienti da Stati non membri dellUE/AELS. Anche il numero limitato di permessi di lavoro per persone provenienti dai nuovi Stati membri dellUE resta invariato fino allentrata in vigore dellestensione dellALC.
Sono stati liberati, per il periodo dal 1° novembre 2005 al 31 ottobre 2006, i contingenti massimi per lammissione di persone esercitanti attività lucrativa provenienti da Stati non membri dellUE/AELS. Si tratta ancora una volta di 4 000 permessi per nuovi dimoranti annuali e 5 000 permessi per dimoranti temporanei. La metà di questi contingenti è attribuita ai Cantoni secondo lattuale chiave di ripartizione fissa, mentre laltra metà è gestita dallUfficio federale della migrazione (UFM) che li assegna ai Cantoni a seconda del fabbisogno. Ciò consente di meglio tenere conto degli interessi economici della Svizzera, garantendo nel contempo una ripartizione equilibrata tra i Cantoni.
Proroga dei contingenti supplementari per i nuovi Stati dellUE
Il Consiglio federale ha inoltre prorogato gli attuali contingenti supplementari fino allentrata in vigore del Protocollo concernente lestensione dellAccordo sulla libera circolazione delle persone. Tale Protocollo non entrerà in vigore prima dellinizio del 2006. Ai contingenti massimi di 700 permessi per dimoranti annuali e di 2 500 permessi per dimoranti temporanei sono nel frattempo applicabili le normative attuali. Queste ultime prevedono in particolare che sia verificato il rispetto delle condizioni salariali e lavorative in uso nella regione e nella professione in questione e della priorità ai lavoratori locali.
Per ulteriori informazioni: Kurt Rohner, Manodopera e immigrazione, UFM; tel. 031 322 28 88